Isi, sì al concordato; Sindaco: “Ora Governo reintroduca incentivi”

“La decisione del Tribunale di ammettere il concordato preventivo di Isi ci soddisfa, perché sblocca una situazione di incertezza per i lavoratori e le loro famiglie”. Con queste parole il Sindaco di Scandicci ha commentato la notizia dell’ok al concordato preventivo di Isi da parte del Tribunale di Firenze. “Adesso dobbiamo ripartire – ha detto ancora il primo cittadino - intanto facciamo sempre più pressione sul Governo perché reintroduca incentivi seri al fotovoltaico. Investire sulle fonti energetiche rinnovabili non solo aiuta un settore produttivo che ha grandi potenzialità, ma è giusto e strategico per il nostro paese”.

(ANSA) Il tribunale di Firenze ha emesso oggi il decreto di ammissione per il concordato preventivo di Isi, la ex Electrolux, e nominato Vincenzo Pilla in qualità di commissario. La notizia era attesa da tempo dai 370 lavoratori dello stabilimento di Scandicci (Firenze) per la produzione di pannelli solari che dall'11 marzo occupano la fabbrica, perché questo potrebbe sbloccare la situazione e permettere il subentro della cordata Easy Green, che fa capo all'imprenditore Sebastiano Gattorno. “C’era molta attesa tra i lavoratori - commenta Franco Nigi della Rsu Cgil - e aspettavamo da giorni questa notizia che è fondamentale per chiudere il capitolo Isi. Ora dovremo ripartire da zero e iniziare un nuovo capitolo, la strada rimane comunque lunga e in salita". Secondo l'assessore regionale al lavoro, "non possiamo non accogliere con soddisfazione l'accettazione del concordato preventivo, che rappresenta un passo decisivo per la reindustrializzazione dell'azienda, avvicinando i tempi del subentro dei nuovi soggetti. Questo risultato, insieme alla conferma da parte di Easy Green di voler andare avanti nel percorso ipotizzato, ci auguriamo consenta al curatore di riattivare in tempi rapidi le produzioni". L'assessore regionale auspica inoltre "che esca al più presto il decreto del Governo sulle energie rinnovabili e che il testo veda accolta la richiesta toscana di privilegiare la filiera italiana". Easy Green era disposta a entrare in Isi, inizialmente con l'affitto di un ramo d'azienda, e l'operazione doveva concludersi ai primi di marzo ma il progetto iniziale è stato messo in discussione a causa delle novità annunciate dal Governo per quanto riguarda gli incentivi per le energie rinnovabili, e in particolare per il fotovoltaico. Nelle scorse settimane la cordata ha comunque annunciato che presenterà un nuovo piano industriale indipendentemente dalle scelte del Governo sugli incentivi.