Safi spa completamente pubblica, Consiag subentrerà ai privati

Il Consiglio comunale ha approvato una delibera che sancisce l’uscita dei soci privati da Safi spa, l’azienda per l’ambiente e i rifiuti di Scandicci e di altri sei Comuni che votano l’atto in questi giorni. Consiag intanto ha manifestato la volontà di subentrare ai privati. La pubblicizzazione di Safi è l’ultimo passo verso la fusione con Quadrifoglio, per dar vita ad un unico gestore dei rifiuti per l’area fiorentina.

I soci privati escono dall’azienda per i rifiuti Safi spa, che così diventa interamente pubblica. Con una delibera approvata dal Consiglio comunale di Scandicci, con i voti favorevoli della maggioranza ad esclusione di Sinistra democratica che ha votato contro e quelli contrari del centrodestra e del Prc, i pacchetti azionari dei soci privati Slia, Sacci ed Ecogest tornano in mano pubblica; nello stesso atto, che in questi giorni viene approvato dagli altri sei Comuni (Fiesole, Bagno a Ripoli, Impruneta, Greve in Chianti, San Casciano e Tavarnelle) che detengono la maggioranza azionaria di Safi, i Consigli comunali prendono atto della volontà di Consiag, società a capitale interamente pubblico, di acquisire il pacchetto azionario dei soci uscenti al posto dei Comuni. “Si aprono nuovi scenari per quanto riguarda la gestione dei servizi pubblici in Toscana – commenta il sindaco di Scandicci Simone Gheri – con una società da sempre impegnata in ambito energetico che diventa partner di aziende per la gestione dei rifiuti”. L’uscita dei soci privati da Safi spa è l’ultimo passo verso la fusione societaria con Quadrifoglio spa per dar vita ad un unico gestore dei rifiuti per tutta l’area fiorentina, anche in vista del piano industriale che prevede la realizzazione di due termovalorizzatori, uno nella Piana e l’altro a Testi.