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La Giunta approva il Bilancio 2009, congelate le tariffe

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ingressonotturnohL'addizionale Irpef resta al 5%, con l'abolizione dell'Ici sulla prima casa l'imposta sugli immobili rimane al 7 per mille per le seconde case e al 9 per mille per gli immobili sfitti; resta invariato tutto il sistema tributario e fiscale, per servizi come asili nido e mense le tariffe non aumenteranno neanche del tasso d'inflazione. Grazie alla riduzione dell'indebitamento il Comune risparmia 370 mila euro di interessi per mutui rispetto a due anni fa. Gli investimenti più importanti sono previsti per l'edilizia scolastica, circa 3 milioni di euro.

"Le tasse del Comune nel 2009 non aumenteranno, blocchiamo le tariffe per servizi come asili nido, mense e servizi alla persona, che non cresceranno neanche del tasso d'inflazione; è una delle nostre azioni per affrontare un periodo che gli analisti annunciano difficile". Con queste parole il sindaco di Scandicci Simone Gheri ha presentato assieme all'assessore Alessandro Baglioni il Bilancio di previsione per il 2009, che è stato approvato dalla Giunta, e che andrà al vaglio del Consiglio comunale all'inizio del prossimo anno. "Al tempo stesso abbiamo scelto di non sacrificare i servizi - ha proseguito il primo cittadino - di concentrarci sui settori educativi e sociali; addirittura abbiamo creato un nuovo fondo per gli affitti. Per noi continua ad essere fondamentale lo sviluppo della città, con gli investimenti urbanistici e per le infrastrutture". Nel documento approvato dalla Giunta l'addizionale Irpef resta al 5%, mentre con l'abolizione dell'Ici sulla prima casa l'imposta sugli immobili rimane al 7 per mille per le seconde case e al 9 per mille per gli immobili sfitti; aumentano del tasso inflattivo soltanto le tariffe per i servizi che non sono a domanda individuale. La spesa corrente è stata fissata a 31.793.030 euro; aumenta di 145 mila euro lo stanziamento per i servizi educativi rispetto al previsionale dell'anno scorso, di 104.700 euro quello per i servizi sociali, di 86 mila euro la spesa prevista per le convenzioni con le associazioni sportive, di 60 mila euro lo stanziamento per l'istituzione Scandicci Cultura che nei primi mesi del 2009 aprirà la nuova biblioteca nella ex scuola Duca degli Abruzzi. Restano intatti gli stanziamenti per la salvaguardia ambientale. I tagli alla spesa riguardano invece le utenze del Comune, l'economato e le spese di ragioneria, per la riduzione degli interessi e l'eliminazione di uno swap. La riduzione degli interessi è possibile grazie alla scelta di due anni fa di estinguere gradualmente i mutui, che dal 2006 al 2009 sono stati tagliati di quasi 5 milioni di euro: grazie a questo il Comune nel 2009 risparmierà 370 mila euro di interessi per mutui rispetto a due anni fa. Per quanto riguarda gli investimenti per il 2009, 3 milioni circa di euro andranno all'edilizia scolastica, 450 mila euro per gli impianti sportivi, 200 mila euro per le piste ciclabili, 900 mila euro per la ristrutturazione della palestra alla Socet, 1,1 milioni come contributo per la tramvia, 255 mila euro per la messa in sicurezza del Vingone, 270 mila euro per l'estensione delle reti idriche e del gas, 1 milione e 346 mila euro per le strade e le piazze, con il nuovo arredo a San Michele e in piazza Vezzosi a San Vincenzo a Torri. Queste le fonti di finanziamento per gli investimenti: 4 milioni circa da proventi di oneri di urbanizzazione, 2,7 milioni circa di euro da alienazioni, 4,8 milioni da contributi regionali, circa 6 milioni di euro da contributi da terzi privati, come Autostrade per l'Italia, Regione Toscana o fondi del Piuss. "Con il Bilancio 2009 ribadiamo le scelte politiche che hanno caratterizzato questa Amministrazione negli ultimi anni - conclude Gheri - ovvero ci concentriamo sui servizi educativi e per l'infanzia, sulle opere pubbliche, tenendo bassa al tempo stesso la pressione finanziaria e l'indebitamento dell'ente". Nel 2007 ogni cittadino di Scandicci ha avuto in media una pressione finanziaria di 469,04 euro, mentre nei Comuni toscani di dimensioni analoghe la media è stata di 672,11 euro; l'indebitamento per abitante nel 2007 è stato di 757,8 euro, nel 2006 di 807,56, mentre per i Comuni toscani di dimensioni simili era di 979 euro.

Pubblicata Martedì 30 Dicembre 2008 11:42
Ultimo aggiornamento Giovedì 15 Gennaio 2009 15:25