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Tia, scoperti 190 casi di evasione totale

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rifiutihSafi sta effettuando i controlli sui pagamenti della tariffa igiene urbana dei cittadini e delle aziende di Scandicci. Incrociando i dati anagrafici con quelli del registro Tia sono emerse circa 1500 utenze domestiche con situazioni particolari, che una volta verificate hanno portato all'individuazione ad oggi di 190 casi, pari a 13.002 metri quadri, di evasione totale. Le verifiche stanno proseguendo, dopodiché saranno controllate le utenze non domestiche.

Sono 190 i casi già accertati di evasione totale della Tariffa igiene urbana Tia per le utenze domestiche a Scandicci. Le situazioni scoperte ad oggi da Safi corrispondono ad un totale di 13.002 metri quadri per i quali non è mai stata pagata la tariffa; i titolari dovranno adesso versare gli arretrati oltre ad una penale del 30 percento sulle quote evase. "I controlli effettuati da Safi servono a rendere il pagamento della Tia ancora più equo - spiega l'assessore all'Ambiente Fabrizio Signorini - in questo caso è lampante come a pagare tutti paghiamo tutti meno; il costo complessivo per la raccolta, lo smaltimento dei rifiuti e lo spazzamento delle strade viene infatti suddiviso tra tutti coloro che sono iscritti al registro Tia, che da adesso conta 190 utenti in più. Le verifiche comunque non si fermano, Safi continuerà con gli accertamenti delle utenze domestiche dopodiché passerà ai controlli per le attività imprenditoriali. E' giusto nei confronti della maggioranza dei cittadini e degli imprenditori che ha sempre pagato". Safi e Quadrifoglio stanno portando avanti questo tipo di controlli per l'evasione e l'elusione della Tia con un programma fissato per ora fino al 2011, per Scandicci come per altri Comuni dell'area fiorentina. Per le utenze domestiche le verifiche iniziano a partire dall'incrocio dei nominativi dell'anagrafe con quelli del registro Tia, mentre per le utenze non domestiche gli accertamenti hanno avvio dal confronto tra chi paga la Tariffa e gli iscritti alla Camera di commercio. Dalle prime verifiche a Scandicci erano risultate circa 1500 situazioni particolari, ai cui titolari è stata scritta una lettera per chiedere di spiegare la propria posizione; grazie alle risposte dei cittadini sono state chiarite molte situazioni, mentre in diversi casi sono state registrate vere e proprie autodenunce d'evasione; i controlli stanno proseguendo in queste settimane per verificare le posizioni di chi non ha risposto alla lettera di Safi.
Pubblicata Lunedì 05 Gennaio 2009 14:14
Ultimo aggiornamento Giovedì 15 Gennaio 2009 15:25