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Caldaie, in due anni 4700 controlli della Publies e 10.806 autocertificazioni

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caldaiahLa Publies, azienda alla quale il Comune di Scandicci ha affidato le verifiche sugli impianti termici, ha presentato all'Amministrazione i risultati delle ispezioni effettuate nel periodo da luglio 2006 a settembre 2008. E' in aumento il numero delle caldaie autocertificate, pari all'84%. Secondo una stima l'attività di controllo di Publies ha portato ad un risparmio di 506 mila metri cubi di combustibile, con una riduzione delle emissioni inquinanti di 1012 kg di ossido d'azoto, di 354 kg di monossido di carbonio e di 1063 tonnellate di anidride carbonica.

Sicurezza degli impianti, risparmio energetico e riduzione delle emissioni inquinanti sono gli obiettivi dei controlli alle caldaie che a Scandicci il Comune ha affidato a Publies, con un'attività che è iniziata nel 2002 e che si svolge in cicli biennali. Publies ha presentato all'Amministrazione comunale i risultati delle ispezioni effettuate da luglio 2006 a settembre 2008. Fra i dati registrati c'è il numero crescente di impianti autocertificati: 10.806 su un totale di 12.927, pari all'84%; sul 20% di questi impianti, Publies ha provveduto ad eseguire le verifiche a campione, come richiesto dalla legge, che si sono aggiunte alle ispezioni avvenute per gli impianti non autocertificati e per le 492 centrali termiche censite dall'azienda del Gruppo Consiag. In totale, nel corso del biennio, Publies ha ispezionato quasi 4.700 impianti, riscontrando 1.305 situazioni di non conformità pari al 17% della totalità delle caldaie controllate. "Siamo molto soddisfatti dell'operato di Publies - ha detto l'assessore alla Partecipazione in enti e aziende di servizio pubblico Marcello Dugini - i risultati mostrano dei miglioramenti rispetto a due anni fa; è il segno di come i cittadini prestino sempre più attenzione ad una corretta gestione del proprio impianto termico, fondamentale per migliorare il risparmio energetico e per aumentare la sicurezza. Dal punto di vista ambientale apprezziamo la collaborazione tra Publies ed Arpat, che svolge un'analisi quantitativa e qualitativa a partire dai dati dei verificatori". Queste le principali cause di non conformità riscontrate in sede di controllo: carenza di manutenzione, rendimenti della caldaia inferiori ai limiti fissati dalla normativa, mancanza o insufficienza delle prese d'aria e soprattutto, per le caldaie collegate alle canne fumarie condominiali, la non efficienza del sistema di evacuazione fumi. Per le centrali termiche, i problemi maggiori sono stati l'assenza di documenti necessari come il Certificato prevenzione incendi e il regolare svolgimento della pratica Ispesl. L'Amministrazione di Scandicci, su segnalazione di Publies, ha provveduto in questi due anni ad intervenire anche sui 27 casi di pericolo segnalati dai tecnici durante le ispezioni. Il rapporto di Publies ha evidenziato anche i benefici che l'attività ha portato in termini di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni inquinanti. Secondo una stima nel biennio oggetto dello studio il minor consumo di combustibile totale nel Comune di Scandicci è stato pari a 506.000 m³; per quanto riguarda le emissioni inquinanti, si sono avuti sensibili riduzioni per ossidi di azoto (1.012 kg), monossido di carbonio (354 kg) e anidride carbonica (1.063 tonnellate).

Pubblicata Mercoledì 14 Gennaio 2009 14:07
Ultimo aggiornamento Lunedì 19 Gennaio 2009 10:21