Scandicci per il Giorno della Memoria

Dal 23 gennaio al 25 febbraio anche Scandicci celebra la liberazione dei prigionieri sopravvissuti nel campo di sterminio di Auschwitz, momento simbolo della sconfitta del nazismo e della persecuzione razziale di cui quest'anno ricorre il 64° anniversario. Era infatti il 27 gennaio del 1945 quando i soldati dell'Armata Rossa entravano ad Auschwitz abbattendo i cancelli del più esteso campo di sterminio nazista.

Con la legge n. 211 del 20 luglio 2000, il Parlamento italiano ha riconosciuto quella data come "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico. Per celebrare questa occasione anche il Comune, attraverso una propria commissione coordinata dalla Presidenza del Consiglio comunale, organizza incontri ed iniziative rivolte particolarmente ai più giovani ed al mondo della scuola affinché, conservando la memoria di un così drammatico ed oscuro periodo della nostra storia, siano mantenuti vivi gli anticorpi che possano impedire il ripetersi di simili tragedie.

Sei gli appuntamenti proposti. Dal 23 gennaio al 7 febbraio, presso la Scuola cani guida per ciechi, viene allestita una mostra di disegni e poesie dei bambini internati nel Campo di Terezin. Il 27 gennaio due le iniziative: al Cinema Cabiria la proiezione (ore 9.30 per le scuole e 21.30 per il pubblico) del film "Monsieur Batignole". Al Teatro Studio ( ore 11 per le scuole, ore 21.15 per il pubblico) lo spettacolo "La memoria non è un cimitero" della Compagnia Marco Godetti. Il 5 febbraio (ore 10), all'Istituto Russell-Newton, Luigi Dei (Università di Firenze) tiene una conferenza dal titolo "Voci dal mondo di Primo Levi". Il 10 febbraio (ore 11), al Teatro Studio, "Potremo mai dimenticare?", l'Olocausto raccontato dagli studenti della scuola media Enrico Fermi. Ultimo appuntamento il 25 febbraio (ore 10) con "Dalla paura alla speranza", le testimonianze dei ragazzi dell'istituto Sassetti-Peruzzi di ritorno dal loro viaggio a Auschwitz.