In Abruzzo tecnici comunali e agenti di Polizia municipale, le prime partenze sabato 25.4

Nell'ambito dell'iniziativa della Provincia per fornire supporto tecnico e organizzativo ai Comuni colpiti dal terremoto in Abruzzo, dal Comune di Scandicci partiranno quattordici dipendenti per le zone interessate dal sisma. Al momento hanno dato la propria disponibilità tre ingegneri, tre elettricisti, due tecnici degli impianti e sei agenti di Polizia municipale. Sabato 25 aprile la partenza di un ingegnere e di un elettricista, martedì 28 di due agenti di Polizia municipale.

Sono quattordici i dipendenti del Comune di Scandicci che hanno dato la disponibilità a partire per l'Abruzzo, nell'ambito dell'iniziativa della Provincia per fornire supporto tecnico e organizzativo ai Comuni colpiti dal terremoto. Le prime partenze sono quelle di un ingegnere e un elettricista, sabato 25 aprile, mentre martedì 28 a partire sono due agenti di Polizia municipale con un veicolo del Comando comunale. I turni di permanenza nelle aree interessate dal sisma saranno di una settimana. Aderendo all'iniziativa della Provincia di Firenze, l'Amministrazione di Scandicci ha dato facoltà ai dipendenti di dare un contributo a titolo volontario in base alle proprie competenze, in particolar modo a tecnici, ingegneri e agenti di polizia municipale; il Comune garantisce il normale pagamento dello stipendio, senza indennità aggiuntive. A dare la disponibilità sono stati tre ingegneri, tre elettricisti, due tecnici degli impianti e sei agenti di Polizia municipale, che si alterneranno in Abruzzo nel corso delle prossime settimane.
Nelle zone del terremoto è presente da alcuni giorni anche un responsabile del Centro intercomunale di Protezione civile, che ha sede a Scandicci. Per quanto riguarda le squadre di Protezione civile, dai giorni immediatamente successivi al sisma all'Aquila si alternano volontari della pubblica assistenza Humanitas con tende e una cucina da campo.