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Milo De Angelis, un poeta nel Pomario
Terzo appuntamento della rassegna “Un tracciato poetico”, la sezione di Open city dedicata alla poesia -e curata da Lorenzo Bertolani- che lunedì 13 luglio (21.30) ospita al Giardino Pomario del Castello dell’Acciaiolo Milo De Angelis.
Milanese, insegnante in un carcere, De Angelis è una delle voci contemporanee italiane più significative sia per l’opera in versi sia per il contributo al dibattito sulla poesia. Scrittore di racconti e saggi, è anche traduttore dal francese,dal greco e dal latino. Ha pubblicato diversi libri di poesie: Somiglianze (Guanda, 1976); Millimetri (Einaudi, 1983); Terra del viso (Mondadori, 1985); Distante un padre (Mondadori, 1989); Biografia sommaria (Mondadori, 1999); Tema dell'addio (Mondadori, 2005) con cui ha vinto il Premio Viareggio. Fra le antologie ricordiamo Dove eravamo già stati (Donzelli, 2001) e Poesie (Oscar Mondadori, 2008). Ha scritto un racconto La corsa dei mantelli (Guanda, 1979) e un volume di saggi Poesia e destino (Cappelli, 1982). E’ recentemente uscito Colloqui sulla poesia / Milo De Angelis (Edizioni La Vita Felice, Milano, 2008), una raccolta di interviste al poeta a cura di Isabella Vicentini, con DVD allegato a cura di Viviana Nicodemo e Stefano Massari.
Pubblicata Venerdì 10 Luglio 2009 14:55
Ultimo aggiornamento Martedì 14 Luglio 2009 10:45