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Open City, giovedì 30.7 si conclude la programmazione musicale con tre appuntamenti

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Giovedì 30.7  si chiude la programmazione musicale di Open City 6Alle 19 in Piazza Togliatti aperitivo-closing party del Ginger zone (ingresso libero);  al Castello dell’Acciaiolo alle 21,30 il concerto  “Fantasie di incontri del mondo fiabesco” un viaggio nelle fiabe popolari e d’autore con la voce recitante di Annamaria Sanetti e l’accompagnamento musicale di Giuseppe Fricelli al pianoforte (ingresso libero). Alla Villa di Vico la serata dedicata a Barbara Strozzi con il controtenore Tadashi Miroku e Silvia Rambaldi al clavicembalo,  che eseguiranno le Ariette a voce sola op. 6, 1657 (associazione Villa di Vico. Info: 055.769044).

Anche quest’anno Scandicci ha aperto i propri spazi ai linguaggi dell'arte con un cartellone di appuntamenti culturali che vanno sotto il nome di Open City – Scandicci Estate 09, rassegna arrivata alla Sesta Edizione. Per la parte musicale della rassegna, che si è tenuta lungo tutto il mese di luglio, la direzione artistica è di Fabio Caselli per Scuola di Musica di Scandicci – Accademia Musicale di Firenze, ed i luoghi sono stati molteplici: il suggestivo Pomario del Castello dell’Acciaiolo, Piazza Matteotti, il Ginger Zone (nuovo punto d’aggregazione giovanile), il Parco di San Giusto, e la dimora storica di Villa di Vico, con un cartellone di eventi che spazieranno dal rock, al jazz, dalla classica al pop, dalla musica antica al teatro musicale.

Giovedì 30 luglio, ore 19

Ginger Zone- Piazza Togliatti- Scandicci

Closing party

Special guest Numa Crew

Allievi corso Computer music e mixing live (Scuola di Musica di Scandicci-docente Alberto Tucci)

In collaborazione con Switch

Ingresso libero

Il corso di Mixing live della Scuola di Musica di Scandicci, tenuto da Alberto Tucci e Lapo Grossi, presenta i dj set ed  i live degli allievi el corso, con ospiti di eccezione i Numa Crew, collettivo fiorentino di dj e produttori.

Dalla house all'hip hop, dalla dubstep alla drum'n'bass....

Alberto Tucci- produttore discografico (Cayorosso, K’uN Experience), collabora con importanti case discografiche (Sugar, Universal, Cavernjatt rec., About-Rock ).

Ore 21,30

Pomario del Castello dell’Acciaiolo- Scandicci (Via Pantin)

Fantasie di incontri del mondo fiabesco

Annamaria Sanetti, voce recitante

Giuseppe Fricelli, pianoforte

In collaborazione con Associazione Vito Frazzi
Ingresso libero

Tre compositori italiani per fiabe di tutto il mondo. Concerto per pianoforte e voce in cui Annamaria Sanetti, splendida attrice radiofonica, legge fiabe senza tempo musicate da musicisti italiani contemporanei accompagnata dal pianista Fricelli, curatore dell'opera.

In programma: “L'avvocatino difensore” di Carlo Collodi tratto da “Storie allegre”, musica di Fricelli; “Il colpo secco” di anonimo pugliese, musica di Giusto Franco; “La goccia d’acqua” di Andersen, musiche di Fricelli; “La festa di Natale” di Carlo Collodi tratto da “Storie allegre”, adattamento e musica di Miari; “La fonte della giovinezza” di anonimo inglese, adattamento e musica di Fricelli; “Il gigante egoista di O. Wilde, musiche di Fricelli.

Ore 21

Per Barbara Strozzi

Concerto di Musica Barocca

Villa di Vico (San Vincenzo a Torri, Via del Lago 26)

Tadashi Miroku, controtenore

Silvia Rambaldi, clavicembalo

Nell’ambito di Musica in Villa- XVI edizione

Ingresso a pagamento. Info: 055.769044 - 339.5416934 - 335.5899881

Barbara Strozzi ebbe la fortuna di nascere, nel 1619 a Venezia, in un mondo ricco di creatività, fermento intellettuale e libertà artistica. Divenne nota come compositrice e cantante pubblicando otto raccolte di musica vocale (125 cantate da camera) senza l’appoggio della Chiesa o il patronato di una casa nobile. I suoi lavori furono inclusi in importanti raccolte pubblicate in Europa e l’Inghilterra. Morì a Padova, nel 1677. Figlia adottiva di Giulio Strozzi, era molto probabilmente sua figlia naturale; per promuovere i suoi spettacoli, il poeta fondò nel 1637 l’Accademia degli Unisoni. Le pochissime informazioni biografiche sulla vita privata di Barbara delineano la personalità di una donna di straordinario talento, bellezza, intelletto e capacità imprenditoriale.

L’Opera 6, pubblicata a Venezia nel 1657, include cantate ed arie strofiche. Le composizioni denotano l’influenza di Claudio Monteverdi e sono caratterizzate da grande espressività basata sulla forza della musica che sempre sottolinea amplifica le emozioni trasmesse dal testo. Questo concerto, dedicato alle Ariette op. 6 per canto e basso continuo di Barbara Strozzi, è arricchito da brani anonimi per clavicembalo solo, tratti dal manoscritto seicentesco Libro di fra Gioseffo da Ravenna: una Toccata e variazioni sull’Aria di Fiorenza. Inoltre, ogni brano vocale è preceduto da un preludio; queste brevi introduzioni, di autore anonimo ma con una scrittura compositiva che ricorda a tratti quella di Barbara Strozzi, provengono da un altro manoscritto seicentesco, il Chigi Q IV 27, conservato presso la Biblioteca Vaticana in Roma.
Pubblicata Mercoledì 29 Luglio 2009 16:12
Ultimo aggiornamento Venerdì 31 Luglio 2009 09:20