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Fondo per la non autosufficienza, anche per il 2009 l’accordo tra Comune e sindacati
Anche per il 2009 è stato confermato l’accordo tra l’Amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali confederali, in merito ai criteri per l’erogazione del contributo per i nuclei che assistono direttamente familiari anziani o disabili non autosufficienti. Lo stanziamento di 88 mila euro per il fondo comunale per la non autosufficienza era stato riconfermato nella fase di concertazione sul bilancio 2009.
Tradotto in cifre significa un bonus da mille euro per famiglie con disabili o anziani non autosufficienti che non usufruiscano già di interventi economici comunali o contributi per i ricoveri temporanei fino a 30 giorni nelle rsa accreditate. E’ il risultato dell’accordo firmato tra Comune e sindacati. A siglare il verbale d’accordo il vicesindaco e assessore al Bilancio Alessandro Baglioni, l’assessore alle politiche Socio sanitarie Simone Naldoni, i rappresentanti di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil. Quest’ultimo accordo definisce e concretizza le modalità di intervento, con aiuti ai nuclei che optano per l’assistenza domiciliare dei familiari disabili o anziani. “Siamo l’unico Comune nell’area fiorentina che prevede risorse aggiuntive rispetto a quelle già fissate con la Società della salute – spiega il vicesindaco Alessandro Baglioni – grazie a questo accordo riusciamo ad aiutare concretamente anche le famiglie che non usufruiscono dei contributi dei servizi sociali comunali”. L’intesa tra le parti prevede che gli 88 mila euro siano così utilizzati: la metà del fondo sarà destinata al ricovero temporaneo, di 30 giorni al massimo, in residenze sanitarie assistite accreditate; “il restante 50 percento – si legge nel verbale dell’accordo - sarà destinato ad un contributo economico alle famiglie che non usufruiscono già di interventi di natura economica erogati dal servizio sociale del Comune, per interventi di sostegno e sollievo, pari a 1000 euro, anche attraverso l’attivazione di servizi integrati, o in presenza di un familiare che si faccia garante della necessaria assistenza. “E’ un accordo importante per le famiglie di Scandicci che assistono direttamente nel proprio domicilio un congiunto non autosufficiente o disabile – è scritto in una nota congiunta di Laura Scalia della Cgil, Fosco Malanchi della Cisl e Carlo Berti della Uil – questo risultato si sostanzia in un fondo che dà una risposta a quelle famiglie, con basso reddito ma non ricomprese negli interventi del sistema socio sanitario”.
Pubblicata Venerdì 07 Agosto 2009 16:06
Ultimo aggiornamento Venerdì 28 Agosto 2009 09:17