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Rifiuti pericolosi in discarica abusiva, tre denunciati dalla Polizia Municipale

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I rifiuti abbandonati a San ColombanoTrasportavano rifiuti speciali e pericolosi senza autorizzazione, abbandonandoli in una discarica abusiva a San Colombano; per questo motivo la titolare di una ditta per il recupero di materiale ferroso e i sui due figli sono stati denunciati dalla Polizia municipale di Scandicci. Con un furgone sono stati scaricati complessivamente 16 metri cubi di materiali edili e plastici. Ai tre denunciati è stata notificata anche un’ordinanza per la pulizia dell’area entro trenta giorni. Venerdì 6 novembre, proprio due giorni dopo l’ultimo abbandono, l’accesso alla discarica abusiva è stato bloccato con una sbarra chiusa a chiave. Contro gli abbandoni abusivi nei prossimi giorni il Sindaco ha convocato una riunione con Carabinieri, Corpo forestale, Polizia municipale e provinciale e Ispettori ambientali.

La Polizia municipale di Scandicci ha denunciato tre persone per i reati di trasporto e abbandono di rifiuti speciali e pericolosi. Le indagini sono partite dopo una segnalazione dell’Ufficio ambiente e degli ispettori ambientali del Comune, riguardante l’abbandono di sacchi contenenti materiali edili e plastici per un totale di 16 metri cubi nella discarica abusiva di San Colombano, in via del Chese. Gli agenti di Polizia municipale coordinati dal Vicecomandante Giuseppe Mastursi hanno condotto le indagini in tre giorni, con controlli anche in altri comuni della regione, risalendo infine ad una donna marocchina di 50 anni, T.K., titolare di una ditta per il recupero di materiale ferroso, e ai suoi due figli N.A. di 29 e M.A. di 21 anni. L’impresa si occupava di ritirare i rifiuti da ditte toscane, ma non avendo le autorizzazioni necessarie e non potendo conferire regolarmente i rifiuti in discarica li abbandonavano sul territorio; tutte e tre le persone sono state denunciate per i reati di raccolta e trasporto di rifiuti senza autorizzazione, i figli anche per abbandono incontrollato; intanto sono in corso accertamenti amministrativi sul furgone utilizzato per il trasporto. Nella mattinata di sabato 7 novembre ai tre è stata notificata anche un’ordinanza per il ripristino dell’area entro trenta giorni. Il comando di Polizia municipale ha inviato la notizia di reato in procura.

“Abbiamo deciso di investire al massimo per combattere gli abbandoni sul territorio – spiega l’assessore all’Ambiente Simona Bonafè – questi sono i primi importanti risultati; negli ultimi giorni abbiamo concentrato l’attenzione su San Colombano, con l’obiettivo finale di una riqualificazione dell’area”. Venerdì 6 novembre, proprio due giorni dopo l’ultimo abbandono, è stato bloccato con una sbarra chiusa a chiave l’accesso a quell’area, sul territorio di Scandicci ma di proprietà del Comune di Firenze che ha già iniziato una pulizia del terreno.

Il Sindaco Simone Gheri ha intanto convocato per giovedì 12 novembre una riunione con Carabinieri, Corpo forestale, Polizia municipale, Polizia provinciale e Ispettori ambientali, per coordinare interventi contro gli abbandoni abusivi dei rifiuti.
Pubblicata Sabato 07 Novembre 2009 13:58
Ultimo aggiornamento Giovedì 12 Novembre 2009 09:42