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Task force per l’ambiente, mappe e telecamere contro le discariche abusive

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I rifiuti abbandonati nella discarica abusiva di San ColombanoNella mattinata di giovedì 12 novembre il primo incontro promosso dal Sindaco per affrontare il problema dell’abbandono dei rifiuti nel territorio; hanno partecipato i Comandanti della compagnia e della stazioni di Scandicci e Badia a Settimo dei Carabinieri, il Comando di Polizia municipale, il Corpo forestale dello Stato e la Polizia provinciale, oltre agli ispettori ambientali, ai rappresentanti dell’ufficio Ambiente del Comune di Scandicci e dell’azienda per i servizi ambientali Safi. Il primo cittadino: “La Regione modifichi la legge e inserisca gli inerti tra i rifiuti differenziati”. Chi trova rifiuti abbandonati o nota comportamenti scorretti può segnalarli agli ispettori ambientali al numero verde 800.139300.

Controlli in tutto il territorio e telecamere contro gli abbandoni dei rifiuti, una mappatura delle zone più a rischio e un coordinamento continuo tra tutte le forze dell’ordine, gli ispettori ambientali e gli uffici del Comune. Sono queste le prime decisioni della task force per l’ambiente, promossa dal Sindaco di Scandicci Simone Gheri per affrontare il problema delle discariche abusive. Al primo incontro che si è tenuto nella mattina di giovedì 12 novembre hanno partecipato il primo cittadino e l’assessore all’Ambiente Simona Bonafè, il Comandante della compagnia dei Carabinieri di Scandicci Capitano Romolo Riccio oltre ai Comandanti delle stazioni di Scandicci e Badia a Settimo, il Vicecomandante di Polizia municipale Giuseppe Mastursi, il Corpo forestale dello Stato e la Polizia provinciale, oltre agli ispettori ambientali, ai rappresentanti dell’ufficio Ambiente del Comune di Scandicci e dell’azienda per i servizi ambientali Safi. Durante la riunione è stato deciso di dar vita ad un coordinamento tra tutte le forze dell’ordine e gli operatori che lavorano nelle zone collinari, innanzitutto per realizzare una mappatura delle aree a rischio, poi per organizzare controlli in loco anche con sistemi di videosorveglianza; tra i controlli fissati anche quelli preventivi, ovvero ai veicoli che portano rifiuti, scarti di lavorazione o inerti per verificare se siano accompagnati dalle autorizzazioni necessarie a trasportare e a conferire regolarmente i materiali. I soggetti che operano sul territorio si sono inoltre impegnati a segnalare tutti gli abbandoni dei rifiuti agli ispettori ambientali, che occupandosi a tempo pieno di controllo dei rifiuti possono intervenire in tempi brevi. Proprio la scorsa settimana grazie al coordinamento degli ispettori ambientali, dell’ufficio Ambiente e della Polizia municipale di Scandicci sono state denunciate tre persone per l’abbandono di 16 metri cubi di materiali edili e plastici, nella discarica abusiva di San Colombano, in via del Chese, che adesso è chiusa con una sbarra. A Scandicci le famiglie possono conferire i materiali di scarto e gli ingombranti alla stazione ecologica Recupera in via Charta 77, oppure possono chiamare Safi per il ritiro a domicilio degli ingombranti; le ditte edili invece possono conferire gli inerti a Lastra a Signa; i cittadini che trovano rifiuti abbandonati sul territorio, oppure notano comportamenti scorretti, possono fare una segnalazione agli ispettori ambientali al numero verde 800.139300, oppure a infosafi@safispa.it . Nel corso dell’incontro il Sindaco Simone Gheri ha segnalato “la necessità che la Regione modifichi la legge e inserisca gli inerti tra i rifiuti differenziati, così come già accade nel nord Italia”.

Pubblicata Giovedì 12 Novembre 2009 13:58
Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Novembre 2009 13:08