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Tia per le scuole, dal Ministero mancano ancora 253 mila euro

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Tia per le scuole, dal Ministero mancano ancora 253 mila euroPer il 2008 il Ministero della Pubblica istruzione ha pagato solo il 25,6% di quanto dovuto a Safi per la Tariffa igiene ambiente delle scuole, costringendo cittadini e imprese di Scandicci ad accollarsi i restanti 100 mila euro. Per gli anni 2005, 2006 e 2007 mancano ancora 253.852,46 euro.

Cittadini ed imprese di Scandicci costretti a pagare di più la bolletta Tia, per compensare quanto non versa il Ministero della pubblica istruzione per la Tariffa igiene ambiente delle scuole. Per la tariffa del 2008 infatti il Ministero ha versato soltanto il 25,6% di quanto dovuto all’azienda per i servizi ambientali Safi, ovvero 34.602,91 euro rispetto a 134.947,88 euro. I restanti 100.344,97 euro sono andati così a far aumentare le tariffe di tutte le altre utenze cittadine, ovvero i nuclei familiari e le ditte di Scandicci. Per gli anni precedenti al 2008 la situazione è invece ancora incerta, perché Safi ha un credito complessivo di 253.852,46 euro per tre anni di mancato pagamento Tia delle scuole. Safi ha comunicato al Comune che “non risultano emanate disposizioni relative al pagamento della Tia per gli anni precedenti al 2008”. Dall’estratto conto sul credito residuo vantato da Safi nei confronti delle scuole statali risulta che nel 2005 l’importo delle fatture è stato di 134.826,93 euro mentre l’incasso è stato di 92.235,43 euro, con un credito residuo di 42.591,50 euro, per il 2006 a fronte di fatture per 121.837,05 euro ne sono stati pagati 36.683,33 euro, con un credito di 85.153,72 euro, per il 2007 di 134.947 euro dovuti ne sono stati versati 8.840 euro, con un credito per Safi di 126.107,24 euro.
Pubblicata Venerdì 13 Novembre 2009 15:29
Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Novembre 2009 13:07