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Asili nido a rate, firmata la convenzione tra Comune e banche

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Asili nido a rate, firmata la convenzione tra Comune e bancheFirmata la convenzione tra il Comune e i direttori del Credito cooperativo di Signa e della Banca popolare di Milano, i due istituti che hanno aderito alla proposta dal Sindaco per permettere alle famiglie di pagare a rate su tre anni le rette degli asili nido. L’accordo prevede la possibilità di rateizzazioni a condizioni particolarmente favorevoli per le rette degli asili nido più alte, tra i 350 e i 468 euro.

Firmata la convenzione tra Comune, Credito cooperativo di Signa e Banca popolare di Milano per la rateizzazione delle rette degli asili nido. Le famiglie che pagano tra i 350 e i 468 euro mensili (pasti compresi), potranno rateizzare la somma e spalmare il pagamento fino al primo anno delle scuole materne, che invece sono un servizio gratuito. A titolo esemplificativo, chi deve versare 21 rette da 468 euro in due anni, con la banca di Credito cooperativo di Signa può invece pagare in tre anni 36 rate da 276 euro. L’iniziativa, che prevede condizioni e tassi particolarmente favorevoli oltre a facilitazioni nella concessione del prestito, è possibile grazie ad un accordo tra il Comune di Scandicci e i due istituti bancari, reso esecutivo venerdì 27 novembre 2009 con la firma della convenzione da parte della dirigente ai servizi socio educativi del Comune Daniela Bonechi e dai direttori delle filiali di Scandicci della Banca popolare di Milano Umberto Fidone e del Credito cooperativo di Signa Paolo Piazzini. Alla firma della convenzione erano presenti anche il Sindaco Simone Gheri, che aveva proposto l’iniziativa nei mesi scorsi durante un incontro con banche, sindacati e associazioni di categoria sulla situazione economica, e l’assessore alla Pubblica istruzione Sandro Fallani. Per legge le famiglie che scelgono di rateizzare le rette devono prima aprire un conto presso l’istituto a cui chiederanno il prestito. “Oggi si concretizza questa nostra idea, proposta per andare incontro alle esigenze delle famiglie – ha commentato il primo cittadino Simone Gheri – ringraziamo gli istituti che hanno aderito all’iniziativa, che consente ai genitori di spalmare il pagamento del nido su un anno in più per dare maggior respiro ai bilanci familiari”. Dopo la definizione della proposta, il Comune invitò tutte le banche del territorio ad aderire, chiedendo precise condizioni ovvero interessi ridotti al minimo, spese di istruttoria contenute in 50 euro e minime garanzie per la concessione del prestito.
Pubblicata Venerdì 27 Novembre 2009 13:20
Ultimo aggiornamento Giovedì 03 Dicembre 2009 16:04