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Per il Giorno della Memoria va in scena Brundibar

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brundibarridIl ricordo della Shoah, nel Giorno della Memoria,  è affidato ancora una volta a Brundibar, operina scritta da H. Krasa, musicista ceco morto nel campo di Auschwitz, che il 28 gennaio viene messa in scena al Teatro Studio (ore 10.30 e 21.30)  dai Cori di Voci Bianche di Firenze, Scandicci e Montespertoli diretti da Lucia De Caro e accompagnati dall’Orchestra GAMS Ensemble diretta dal M° Volfango Dami. L’evento, inserito nel cartellone complessivo della Regione Toscana delle manifestazioni legate al Giorno della Memoria, sarà preceduto  dalla consegna, da parte del sindaco di Scandicci Simone Gheri, di medaglie d’onore della Presidenza della Repubblica con le quali vengono insigniti  due cittadini di Scandicci.

Si tratta di  Moreno Mannucci e Giuseppe Pancani, all’epoca militari,  fatti prigionieri dall’esercito nazista –il primo in Jugoslavia il secondo in Albania- dopo l’8 settembre ’43 e deportati in campi di lavoro fino all’aprile ‘45. Alla cerimonia parteciperanno Christian Much, Ambasciata della Repubblica Federale di Germania di Roma (Consigliere - Capo Ufficio Culturale); Giovanna Dani Del Bianco, Console della Repubblica Ceca di Firenze;  Daniela Misul, presidente della Comunità ebraica di Firenze; Nino Campagna, Presidente Associazione culturale italo-tedesca di Pescia; Giulio Mangani, Sindaco di Montespertoli e Fausto Merlotti, presidente del Consiglio comunale di Scandicci.
L’operina. Brundibar è stata interpretata nel ghetto di Terezin oltre 50 volte sempre con un cast di bambini diverso dal precedente poiché dopo la rappresentazione gli stessi venivano sistematicamente uccisi ad Auschwitz. La trama ha le caratteristiche di una storia per ragazzi ma rivela in forma di metafora l’anelito di vittoria contro la prepotenza e la malvagità, la speranza di giustizia e libertà. Questo spirito era ben sentito dagli stessi bimbi protagonisti dell’opera come si evince dalla testimonianza di un sopravvissuto: “Quando noi cantavamo dimenticavamo la fame, dimenticavamo dove fossimo; quando eravamo in scena dimenticavamo ogni cosa e quando alla fine cantavamo la canzone della vittoria immaginavamo di aver sconfitto Hitler. C’era tanto potere in questa musica, tanto potere!” Il cd dell’opera, uscito nel 2007 a cura dell’Accademia musicale di Firenze e della Scuola di Musica di Scandicci in distribuzione nazionale per EMA records, è in assoluto la prima incisione nazionale di questo lavoro interamente cantata da bambini in lingua italiana, ed è entrata a far parte della documentazione di alcuni musei e centri nazionali dedicati all’Olocausto.
Pubblicata Martedì 26 Gennaio 2010 12:19
Ultimo aggiornamento Venerdì 29 Gennaio 2010 09:31