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Ex Cnr, lungo la tramvia un campus per 220 studenti, case, uffici e un parco con mille alberi

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Un'immagine dal progetto per l'area dell'ex CnrPresentato alla Commissione consiliare il Piano particolareggiato di iniziativa pubblica per l’area dell’ex Cnr, dove sono previsti un parco da 70 mila mq con circa mille nuovi alberi (da unire all’Acciaiolo per uno spazio verde di 111 mila mq complessivi), residenza, terziario direzionale, negozi, un albergo, un polo per le scuole superiori, un centro di alta formazione per design e moda con un campus e alloggi per 220 studenti. I terreni si trovano lungo la tramvia, tra il nuovo centro di Rogers e l’autostrada A1. A carico dei privati opere pubbliche per 15 milioni e 850 mila euro, 3 milioni dei quali per il parco.

E’ lungo l’asse della tramvia, nell’ultimo tratto compreso tra il nuovo centro, l’autostrada A1, via San Bartolo in Tuto e il parco dell’Acciaiolo, che sarà realizzato l’ultimo pezzo di Scandicci, così come previsto dal programma direttore di Rogers. Nell’area dove si trovava anche il Centro nazionale delle ricerche sarà ricavato un parco da 70 mila mq con mille nuovi alberi, che collegato all’Acciaiolo darà vita ad uno spazio verde di 111 mila mq in piena città, mentre saranno realizzati nuova residenza, terziario direzionale, negozi, un albergo, un polo per le scuole superiori, un centro di alta formazione per design e moda con un campus e alloggi per 220 studenti. Il Piano particolareggiato di iniziativa pubblica per l’area dell’ex Cnr è stato presentato in Commissione consiliare, andrà in Consiglio comunale per l’adozione il prossimo 18 febbraio, dopodiché sono previsti 45 giorni per le osservazioni e il voto finale del Consiglio per l’approvazione. Così come fissato dal Regolamento urbanistico, in quell’area sono previsti nuovi insediamenti per 108 mila mq complessivi di superficie utile lorda, 28 mila mq dei quali per residenza (il 10% per edilizia sociale, ovvero circa 50 appartamenti), 19.500 mq per terziario residenziale, 6.900 mq per commercio, 12 mila mq per turistico ricettivo, 9300 mq per formazione, 22.300 per culturale e ricreativo, 4.000 mq per sport e 6.000 mq per produttivo leggero. L’area è di proprietà di diversi soggetti privati e pubblici, con la quota maggiore della società Stif che si aggiudicò il bando di alienazione del Cnr; prima della vendita del terreno, Cnr e Comune firmarono un’intesa che prevedeva il passaggio gratuito al Comune del parco di 70 mila mq, che nell’immediato sarà in comodato d’uso all’Amministrazione e poi diventerà di proprietà comunale con il rilascio dei primi permessi a costruire, assieme ad alcuni edifici che saranno recuperati. Per quanto riguarda il polo per l’istruzione superiore, la Provincia ha già stanziato 7 milioni di euro per l’ampliamento dell’istituto Russell Newton e il trasferimento del liceo artistico Leon Battista Alberti. “Questa è un’area strategica in un quadro di pianificazione metropolitana – spiega l’assessore all’Urbanistica e Vicesindaco Alessandro Baglioni – c’è stata sinergia tra gli enti pubblici, Comune, Provincia e Regione, e i privati, che ha permesso un progetto di alta qualità per quanto riguarda le funzioni e il rispetto ambientale. Grazie al tram ad esempio mettiamo in collegamento in pochi minuti un nuovo parco di 111 mila mq con quello delle Cascine”. Il Polo integrato di alta formazione per il design e il marketing nella moda, per il quale Polimoda ha manifestato il proprio interesse siglando un protocollo d’intesa con il Comune e i proprietari delle aree, sarà costituito da laboratori, un incubatore d’impresa e un campus con gli alloggi per gli studenti; Il Polo di alta formazione per la moda avrà 7300 mq di superficie, 4800 dei quali per il campus e gli altri per la formazione; la parte pubblica sarà finanziata dall’Unione europea tramite la Regione con il Piano integrato di sviluppo sostenibile “La città dei saperi”, il Piuss che Scandicci ha presentato assieme ai Comuni di Firenze e Campi Bisenzio. Tutte le opere del Piano particolareggiato dell’area ex Cnr saranno realizzate in dieci anni, in base alle priorità fissate nella convenzione; a carico dei soggetti attuatori ci sono opere pubbliche per 15.850.000 euro: sono previsti parcheggi per 32.911 mq, nuova viabilità, percorsi ciclabili e pedonali, piazze e verde pubblico e 3 milioni per il nuovo parco.
Pubblicata Mercoledì 10 Febbraio 2010 17:06
Ultimo aggiornamento Lunedì 15 Febbraio 2010 10:25