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Ex Cnr: il Consiglio adotta il Piano particolareggiato

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cnrimmagine1ridIl Consiglio Comunale ha adottato, con il voto favorevole della maggioranza di centrosinistra (Pd, Idv e Ps) e quello contrario del centrodestra (Pdl, Udc) e del Prc, il Piano particolareggiato di iniziativa pubblica per l’area dell’ex Cnr. Previsti un parco da 70 mila mq con circa mille nuovi alberi, residenza, terziario direzionale, negozi, un albergo, un polo per le scuole superiori, un centro di alta formazione per design e moda con un campus e alloggi per 220 studenti. L’area interessata è quella lungo la tramvia, tra il nuovo centro di Rogers e l’autostrada A1. A carico dei privati opere pubbliche per 15 milioni e 850 mila euro, 3 milioni dei quali per il parco.
E’ lungo l’asse della tramvia, nell’ultimo tratto compreso tra il nuovo centro, l’autostrada A1, via San Bartolo in Tuto e il parco dell’Acciaiolo, che sarà realizzato l’ultimo pezzo di Scandicci, così come previsto dal programma direttore di Rogers. Nell’area dove si trovava anche il Centro nazionale delle ricerche sarà ricavato un parco da 70 mila mq con mille nuovi alberi, che collegato all’Acciaiolo darà vita ad uno spazio verde di 111 mila mq in piena città, mentre saranno realizzati nuova residenza, terziario direzionale, negozi, un albergo, un polo per le scuole superiori, un centro di alta formazione per design e moda con un campus e alloggi per 220 studenti. Il Piano particolareggiato di iniziativa pubblica per l’area dell’ex Cnr è stato adottato, con il voto favorevole della maggioranza di centrosinistra (Pd, Idv e Ps) e quello contrario del centrodestra (Pdl, Udc) e del Prc, dal Consiglio comunale. Prima di questa votazione è stata approvata, questa volta all’unanimità, una mozione incidentale presentata dalla Giunta che impegna l’Amministrazione Comunale a nominare direttamente “un soggetto qualificato che svolga attività di alta sorveglianza con il compito di affiancare la direzione dei lavori e l’attività di collaudo ritenendo che il processo di attuazione del Piano necessiti di una figura di controllo e coordinamento”. Ora sono fissati 45 giorni per la presentazione delle osservazioni, poi nuovamente in Consiglio comunale per  l’approvazione definitiva.
Nell’area sono previsti nuovi insediamenti per 108 mila mq complessivi di superficie utile lorda, 28 mila mq dei quali per residenza (il 10% per edilizia sociale, ovvero circa 50 appartamenti), 19.500 mq per terziario residenziale, 6.900 mq per commercio, 12 mila mq per turistico ricettivo, 9300 mq per formazione, 22.300 per culturale e ricreativo, 4.000 mq per sport e 6.000 mq per produttivo leggero. L’area è di proprietà di diversi soggetti privati e pubblici, con la quota maggiore della società Stif che si aggiudicò il bando di alienazione del Cnr. Prima della vendita del terreno, Cnr e Comune firmarono un’intesa che prevedeva il passaggio gratuito al Comune del parco di 70 mila mq, che nell’immediato sarà in comodato d’uso all’Amministrazione e poi diventerà di proprietà comunale con il rilascio dei primi permessi a costruire, assieme ad alcuni edifici che saranno recuperati. Per quanto riguarda il polo per l’istruzione superiore, la Provincia ha già stanziato 7 milioni di euro per l’ampliamento dell’istituto Russell Newton e il trasferimento del liceo artistico Leon Battista Alberti. Il Polo integrato di alta formazione per il design e il marketing nella moda, per il quale Polimoda ha manifestato il proprio interesse siglando un protocollo d’intesa con il Comune e i proprietari delle aree, sarà costituito da laboratori, un incubatore d’impresa e un campus con gli alloggi per gli studenti; Il Polo di alta formazione per la moda avrà 7300 mq di superficie, 4800 dei quali per il campus e gli altri per la formazione; la parte pubblica sarà finanziata dall’Unione europea tramite la Regione con il Piano integrato di sviluppo sostenibile “La città dei saperi”, il Piuss che Scandicci ha presentato assieme ai Comuni di Firenze e Campi Bisenzio.
Tutte le opere del Piano particolareggiato dell’area ex Cnr saranno realizzate in dieci anni, in base alle priorità fissate nella convenzione; a carico dei soggetti attuatori ci sono opere pubbliche per 15.850.000 euro: sono previsti parcheggi per 32.911 mq, nuova viabilità, percorsi ciclabili e pedonali, piazze e verde pubblico e 3 milioni per il nuovo parco.    

 

Pubblicata Venerdì 19 Febbraio 2010 19:06
Ultimo aggiornamento Lunedì 15 Marzo 2010 12:42