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Approvato il Piano Energetico: ecco come Scandicci può ridurre le emissioni di Co2

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Pannelli fotovoltaiciOgni cittadino di Scandicci in media emette nell’atmosfera 4 tonnellate di Co2 ogni anno; lo fa con molte attività, come ad esempio muoversi, lavorare, riscaldare la casa d’inverno o rinfrescarla  d’estate, cucinare, scaldare l’acqua per la doccia. Il Piano energetico ambientale presentato dall’assessore all’Ambiente e approvato dal Consiglio comunale (favorevoli maggioranza di centrosinistra e Prc, contrari Pdl, Voce al popolo e Udc) fa un’analisi di tutti i consumi e delle fonti energetiche utilizzate nel territorio di Scandicci, indicando le soluzioni per risparmiare energia e ridurre le emissioni: con il trasporto pubblico su ferro, le ristrutturazioni edilizie e impiantistiche degli edifici, i pannelli fotovoltaici e termici sui tetti delle case e delle aziende, è possibile ridurre del 17% circa le emissioni di Co2, ovvero 34.670 tonnellate di minori emissioni, pari in media a 0,7 tonnellate in meno cadauno.

Risparmiare energia e di conseguenza ridurre le emissioni di Co2 nell’atmosfera, a Scandicci si può. Con un uso sempre maggiore del trasporto pubblico su ferro – leggi tram – con l’installazione di  pannelli fotovoltaici e termici sui tetti delle case e sugli stabilimenti aziendali, con le ristrutturazioni edilizie e impiantistiche degli edifici, in particolare quelli costruiti tra gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, è possibile ridurre di circa il 17% le attuali emissioni cittadine di Co2 nell’atmosfera: ogni abitante di Scandicci, infatti, attualmente rilascia in media circa 4 tonnellate all’anno di Co2, con questi accorgimenti questo dato si ridurrebbe di circa 0,7 tonnellate. A dimostrarlo è il Piano energetico ambientale redatto dall’Agenzia fiorentina per l’energia, sotto la responsabilità scientifica di Gianpiero Maracchi della Fondazione per il clima e la sostenibilità Fcs; il Piano è stato presentato dall’assessore all’Ambiente e da Simone Tartaro dell’Agenzia fiorentina per l’energia, e approvato dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì 4 marzo 2010. con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra e di Rifondazione comunista e quelli contrari di Pdl, Voce al popolo e Udc. Lo studio si suddivide in due parti principali: la prima analizza tutti i consumi nel territorio comunale e le fonti energetiche necessarie, la seconda ipotizza le soluzioni più adatte per il contributo di Scandicci all’obiettivo europeo del cosiddetto 20-20-20: entro il 2020 la riduzione del 20% dei gas serra rispetto ai valori del 1990, un aumento dell’efficienza energetica tale da effettuare un taglio dei consumi del 20%, un incremento del 20% della quota di energia da fonti rinnovabili. Il dato sulle emissioni di Co2 per i consumi energetici degli abitanti e delle imprese di Scandicci risale al 2007: per l’energia elettrica sono state emesse 90.329 tonnellate, per i trasporti, ovvero i veicoli a benzina, gasolio, metano o gpl 58.700 tonnellate, per usi termici, ovvero il riscaldamento degli edifici, 54.085 tonnellate, per un totale di 203.114 tonnellate. Adottando tutte le soluzioni suggerite dal piano energetico, con scelte politiche e comportamenti individuali dei cittadini, è stimata una riduzione di 34.671 tonnellate di Co2, pari appunto a circa il 17% delle emissioni: 18.784 tonnellate di riduzione con la scelta della tramvia da parte dei lavoratori e degli studenti che adesso si muovono tra Firenze e Scandicci in auto, in scooter e in generale con mezzi su gomma, 7.385 tonnellate con le ristrutturazioni impiantistiche ed edilizie degli edifici, migliorando ad esempio gli isolamenti termici, 1015 tonnellate eliminando gli scaldabagni elettrici grazie all’utilizzo di pannelli solari termici, 7.487 tonnellate con pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici industriali e civili. Nel Piano energetico sono citati anche alcuni esempi di scelte positive già adottate da cittadini e imprese: la sostituzione delle caldaie dell’impianto di teleriscaldamento e l’istallazione di pannelli solari termici all’isolato Boccaccio (comprende 551 abitazioni) comporta un risparmio del 25% di metano e del 50% dell’energia elettrica per le elettropompe; le tre aziende di Scandicci che hanno già coperto le proprie sedi con pannelli fotovoltaici (Unicoop ai Pratoni, Frigel e fattoria di San Michele a Torri) producono attualmente 780 MWh/anno di energia rinnovabile, che comportano una riduzione di 410 tonnellate di Co2: conti alla mano “neutralizzano” le emissioni di circa cento cittadini.

Lo sportello “Ambiente energia”

I cittadini che desiderano informazioni e consulenze su pannelli solari, sostituzione delle caldaie con modelli a condensazione, detrazioni fiscali per lavori in casa e installazioni finalizzate al risparmio energetico, sulle fonti rinnovabili e sulla mobilità sostenibile, possono rivolgersi allo sportello “Ambiente energia”, aperto tutti i lunedì e i mercoledì dalle 14 alle 18 presso l’Ufficio relazioni con il pubblico al piano terra del Comune di Scandicci.

Pubblicata Giovedì 04 Marzo 2010 17:03
Ultimo aggiornamento Giovedì 11 Marzo 2010 17:51