Acqua Pubblica, al via l'iter per una società in house: il commento della sindaca Claudia Sereni

"La scelta fatta dai Comuni di un assetto statutario di Plures che esclude il ricorso alla borsa, ci ha permesso oggi di raggiungere con grande soddisfazione di tutti una convergenza all'unanimità per una gestione dell'acqua totalmente pubblica in house". Lo ha detto la sindaca di Scandicci, Claudia Sereni, commentando la decisione della Conferenza dei sindaci dell'Ambito territoriale 3 - Medio Valdarno dell'Autorità Idrica Toscana. La conferenza ha dato mandato al direttore dell'Autorità idrica toscana di procedere all'istruttoria relativa alla valutazione della forma di gestione che sarà tramite società interamente pubblica in house, da sottoporre poi all'assemblea. Inoltre la stessa conferenza ha deciso di proporre all'assemblea di Ait di sospendere la procedura di gara a doppio oggetto per la selezione del socio privato e l'affidamento del servizio idrico integrato.
"Aspetteremo l'udienza a gennaio del contenzioso con il socio privato per la riacquisizione delle quote per l'ente pubblico .- ha aggiunto Sereni -. Se l'udienza vedrà un risultato positivo di fatto avremo la disponibilità delle quote e si potrà procedere. Ad oggi procediamo con una proroga della concessione di un anno aspettando di avere gli studi fattibilità. Ci vorranno alcuni mesi per sostanziare l'indirizzo politico che sarà presentato in una prossima assemblea. Come è stato espresso in sede di Conferenza, auspichiamo che il servizio idrico resti all'interno di Plures".