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Alle Bagnese la prima "Zona 30" di Scandicci

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Descrizione breve
Il vicesindaco Yuna Kashi Zadeh: "Così riqualificheremo lo spazio pubblico"
Data:

9 Dicembre 2025

Read time:

2 minuti

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mobilità
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Descrizione

A Scandicci arriva la prima "Zona 30". L'area a velocità moderata sarà realizzata nel quartiere delle Bagnese, nel perimetro compreso tra largo Macchiaioli, via delle Bagnese e via Libero Andreotti. Il via libera all'istituzione è arrivato con una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta guidata dalla sindaca Claudia Sereni.

La creazione di zone con velocità massima a 30 km/h è prevista dal Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (Pums) messo a punto dall'amministrazione, con la duplice finalità di garantire condizioni di maggiore sicurezza e di riqualificare gli spazi stradali a vantaggio della mobilità pedonale. Tra gli obiettivi, oltre alla maggiore sicurezza per gli utenti deboli della strada, avere vie più vivibili, migliorare la qualità dell'aria riducendo le emissioni, rinnovare e riqualificare l'ambiente cittadino. La "Zona 30" alle Bagnese sarà realizzata mediante l'installazione di apposita segnaletica verticale e orizzontale.

"Stiamo trasformando la nostra città partendo anche dalla mobilità, e da una nuova modalità con cui viviamo i nostri spazi pubblici - afferma Yuna Kashi Zadeh, vicesindaco con delega alla Mobilità -. La 'Zona 30' è uno strumento urbanistico che mette in campo diversi interventi, un 'contenitore' che permette di riqualificare lo spazio pubblico, di favorirne gli usi, e non si limita alla riduzione della velocità delle auto a 30 km/h". 
"Con la trasformazione messa in atto - prosegue - miglioriamo la convivialità sulla strada e puntiamo a ridurre il 'transito da attraversamento', aumentando la sicurezza; lo spazio pubblico torna a essere prevalentemente delle persone con spazi riqualificati, nuovi arredi, illuminazione e verde pubblico. Un rilancio del quartiere de Le Bagnese che punta anche a sostenere il commercio di prossimità. Un nuovo modo di approcciarci alla città, al proprio quartiere, alla sua cura e alla sua vivibilità".

A cura di

U.O. Informazione e Comunicazione

La U.O. Informazione e Comunicazione gestisce e coordina i canali di comunicazione esterna attraverso cui il Comune informa, comunica e dialoga con i cittadini e i mezzi di informazione.
Ultimo aggiornamento:

09/12/2025, 09:29