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Archivio Martini: entrano nelle proprietà del Comune di Scandicci le carte di Mario Augusto e Roberto Martini

Dettagli

Descrizione breve
Con delibera di giunta l'amministrazione comunale ha accettato la donazione del fondo archivistico appartenente a Mario Augusto Martini e Roberto Martini
Data:

16 Luglio 2025

Read time:

2 minuti

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Descrizione

L'amministrazione comunale ha accettato, con un atto di giunta, la donazione del fondo archivistico di due importanti figure della storia politica e sociale di Scandicci, Mario Augusto e Roberto Martini, a trent’anni dalla delibera del Consiglio Comunale con la quale era stato accettato il deposito volontario a titolo gratuito dei documenti di proprietà degli eredi. I documenti, donati dai signori Margherita e Mario Augusto Martini, figli di Roberto Martini, comprendono materiali storici, politici e personali dei due ex sindaci di Scandicci, e sono descritti nell’inventario curato da Michele Dell’Anno intitolato “Inventario delle carte Martini. Mario Augusto e Roberto sindaci a Scandicci nel Novecento” (Olschki, 2005). La donazione comprende anche tutti i diritti patrimoniali connessi, consentendo al Comune la valorizzazione culturale, la pubblicazione e la diffusione del materiale con ogni mezzo, e in qualsiasi numero di copie per tutti i paesi e senza limiti di tempo. I documenti saranno depositati e conservati presso la Biblioteca di Scandicci, secondo le modalità previste della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana.

Mario Augusto e Roberto Martini 
Mario Augusto Martini (1884–1961), deputato e sottosegretario ai Lavori pubblici nei governi Facta, è stato tra i fondatori della sezione fiorentina del Partito Popolare Italiano. Fu sindaco di Casellina e Torri (oggi Scandicci) dal 1912 al 1919, dimostrandosi particolarmente sensibile al problema dell'edilizia scolastica e dell'urbanistica. Fu ambasciatore in Brasile dal 1945 al 1953. 
Roberto Martini (1912–1973), figlio di Mario Augusto Martini,  antifascista e militante comunista durante la Resistenza, fu sindaco di Scandicci dal 1947 al 1951, e successivamente impegnato in ambito sociale, anche come commissario straordinario del comitato provinciale fiorentino della Croce Rossa.


"Il fondo Martini diventa finalmente patrimonio pubblico a tutti gli effetti, un patrimonio che si assicura all’umanità - afferma la sindaca di Scandicci Claudia Sereni - Adesso vogliamo valorizzare ancora di più tutta la preziosa documentazione che Mario Augusto e Roberto Martini ci hanno lasciato e che ha un enorme valore storico e culturale. Questa donazione può essere considerata un primo passo verso il centenario della nascita di Scandicci, diventata Comune nel 1929. Grazie alla famiglia, a Margherita e Mario Augusto Martini, per aver deciso di donare al Comune un pezzo importante di storia di Scandicci”

A cura di

U.O. Informazione e Comunicazione

La U.O. Informazione e Comunicazione gestisce e coordina i canali di comunicazione esterna attraverso cui il Comune informa, comunica e dialoga con i cittadini e i mezzi di informazione.
Ultimo aggiornamento:

16/07/2025, 14:01