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Bilancio di previsione 2026, firmato l'accordo con i sindacati

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Oltre 17 milioni di euro per sociale, educazione e politiche culturali, innalzamento a 13.000 euro della soglia di esenzione Irpef. La sindaca Claudia Sereni: "Presentiamo un bilancio solido, equo e orientato alla solidarietà"
Data:

5 Dicembre 2025

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4 minuti

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Oltre 17 milioni di euro per sociale, educazione e politiche culturali, innalzamento a 13.000 euro della soglia di esenzione Irpef, potenziamento delle attività di recupero dell'evasione fiscale, miglioramento dei servizi rivolti alle persone con fragilità, sostegno alle politiche per l'abitare. Sono alcuni dei temi al centro del bilancio di previsione 2026 (in approvazione nel consiglio comunale del 29 dicembre), contenuti nel verbale di accordo siglato dalla sindaca Claudia Sereni e dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e dalle sigle dei pensionati.

Le parti hanno convenuto sulla necessità di consolidare il polo industriale e formativo per i giovani, anche attraverso politiche tese alla creazione di nuove opportunità di lavoro; un obiettivo che dovrà essere raggiunto potenziando i corsi destinati alla formazione professionale organizzati da soggetti partecipati dal Comune, incrementando la presenza in questi percorsi del digitale e dell'innovazione tecnologica. Le aziende e i lavoratori dovranno essere supportati inoltre con investimenti e progettualità di nuove infrastrutture.

Confermato poi l'impegno nello sviluppo delle politiche a sostegno di minori e povertà, non autosufficienza, anziani e disabilità. Nel dettaglio, restano invariati tutti i sistemi di agevolazioni e di protezioni per le fasce più deboli. Confermato il Fondo per la non autosufficienza a 130.000 euro, con la disponibilità ad incrementarlo nei prossimi anni. Confermato anche il Fondo di Solidarietà (150.000 euro), in modo da consentire ai servizi sociali del Comune di avere risorse sufficienti a supportare le situazioni familiari più fragili e quelle di lavoratori colpiti dalla crisi. Per quanto riguarda la scuola, l'amministrazione si è impegnata a mantenere l'attuale livello qualitativo e quantitativo sei servizi, comprese le misure di carattere sociale ed educativo per i nuclei familiari con redditi più bassi in base all'Isee. Nessun taglio anche per il contributo affitti, le risorse per il quale sono destinate a rimanere stabili o ad aumentare. Sempre per mettere in atto azioni a sostegno delle famiglie in difficoltà, le parti hanno concordato di rafforzare la collaborazione con Casa Spa, per la progettazione di politiche per l'abitare che supportino in particolare studenti, giovani, lavoratori fuori sede e soggetti fragili. Fondamentale anche continuare a potenziare il percorso per una città accessibile e senza barriere architettoniche, tema questo che sarà tra quelli contenuti nelle indicazioni del nuovo Piano Operativo e Piano Strutturale.

Per quanto riguarda la parte fiscale, oltre all'innalzamento della soglia di esenzione Irpef, anche per il 2026 resta invariata l'aliquota Imu. L'Amministrazione conferma poi il suo impegno nella lotta all'evasione fiscale, essenziale per reperire le risorse necessarie a mantenere un livello elevato della spesa sociale.

"Siamo soddisfatti di questa intesa – afferma la sindaca Claudia Sereni -, perché il dialogo con i sindacati rappresenta sempre un passaggio fondamentale. Presentiamo un bilancio solido, equo e orientato alla solidarietà: un bilancio che tutela la nostra comunità a partire dalle fasce più fragili, senza però dimenticare i settori strategici di sviluppo. Che investe nella cultura, che considera il contrasto all’evasione fiscale un’obiettivo prioritario e che si fonda su un forte principio di coesione sociale. Lo stesso principio che ci guida nella tutela della casa e del diritto all’abitare, e che non trascura il tema della sicurezza, sostenuta anche attraverso politiche sociali, culturali ed educative".

"Il lavoro svolto in questi mesi sul fronte della lotta all’evasione fiscale, in particolare quella relativa all’Imu, è stato intenso e strategico – dichiara l'assessore al Bilancio Lorenzo Tomassoli -. Il recupero dell’evasione non è soltanto un dovere verso la collettività, ma rappresenta uno strumento fondamentale per recuperare risorse che possiamo destinare a chi ne ha più bisogno. Voglio però sottolineare che il nostro lavoro viene portato avanti con la massima attenzione alle situazioni di fragilità, quelle di chi non risce a pagare perché si trova in condizioni di disagio sociale. In questo quadro si inserisce anche l’innalzamento a 13.000 euro della soglia di esenzione Irpef, una misura che va incontro alle famiglie e ai cittadini con redditi più bassi. Il nostro intento è quello di promuovere una città che non lascia indietro nessuno, sostenendo i servizi sociali, le politiche educative, gli interventi sull’abitare e tutti quei settori che contribuiscono a migliorare la qualità della vita della comunità" . 
 

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U.O. Informazione e Comunicazione

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Ultimo aggiornamento:

05/12/2025, 13:58