Casa, la proposta di Scandicci a Firenze: "Un piano metropolitano condiviso per l'abitare sociale"
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11 Novembre 2025
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“Un Piano metropolitano per l’abitare che tenga insieme tutti i Comuni dell’area metropolitana fiorentina, in una logica di strategia condivisa, basata sulla sostenibilità sociale ed ecologica”. È il patto proposto dall’assessore alla Rigenerazione urbana e alla prossimità del Comune di Scandicci Saverio Mecca e raccolto oggi, martedì 11 novembre, a Urbanpromo dall’assessore fiorentino alla Casa Nicola Paulesu. La rassegna nazionale degli urbanisti - promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, con l’organizzazione di Urbit e il sostegno della Fondazione CR Firenze – è in programma fino al 14 novembre all’Innovation Center di Firenze.
"Il Piano – spiega Mecca - nasce dalla consapevolezza che le politiche della casa non possano più essere isolate, ma debbano inserirsi in una dimensione di area vasta, capace di connettere Scandicci, Firenze e l’intera cintura metropolitana. I flussi quotidiani di persone, i costi dell’energia e della mobilità, i nuovi modelli abitativi e la pressione del mercato immobiliare impongono una pianificazione condivisa tra amministrazioni, istituzioni e operatori economici". "Da qui l’idea di un Piano metropolitano per l’abitare che, a partire dai Comuni di Scandicci e Firenze, si apra ai tutti i Comuni dell’area metropolitana, da Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino a Bagno a Ripoli, da Lastra a Signa e Signa a Montelupo ed Empoli, in una logica condivisa, basata sulla sostenibilità sociale ed ecologica. E’ un’azione che può essere coordinata con i piani ambientali e urbanistici in corso e sostenuta dalla Città Metropolitana di Firenze e dalla Regione Toscana – sottolinea ancora Mecca – oltre che dalla possibile cooperazione con enti e stakeholder locali anche se esterni alla pubblica amministrazione, per raccogliere e coordinare tutte le competenze, esperienze e capacità delle amministrazioni, dell’università, delle fondazioni e degli operatori pubblici e privati". "Al centro di questa visione – osserva ancora l’assessore del Comune di Scandicci - c’è un principio chiaro: abitare non significa soltanto avere una casa, ma vivere in un’infrastruttura sociale ed ecologica fatta di spazi, servizi, relazioni e prossimità. Il piano promuove modelli innovativi di edilizia sociale, rigenerazione dei quartieri, cohousing, senior housing e comunità energetiche, mettendo in relazione politiche abitative, transizione ecologica e mobilità sostenibile".
"Il tema dell’Abitare – sottolinea l’assessore alla Casa di Firenze Nicola Paulesu – supera i confini comunali, dobbiamo lavorare tutti assieme per un piano pubblico, accessibile e inclusivo, con uno sguardo lungo verso il futuro. Il nostro territorio è sempre più interconnesso e collegato, questo ci spinge a una condivisione di politiche anche sul fronte dell’abitare, per cercare assieme di costruire quelle risposte innovative che servono. Dobbiamo impegnarci inoltre su un vero e proprio Patto sociale per il sostegno all’abitare con tutti i soggetti competenti, dalle istituzioni a tutte le realtà che a vario titolo operano nel settore, per costruire percorsi sostenibili sotto il profilo economico e di tutela sociale". "Quella della Casa è una questione che ci riguarda tutti, riguarda la tenuta sociale delle nostre comunità, e per questo va affrontato a 360 gradi e con misure di lungo periodo che apportino un’inversione di rotta nei confronti di quella che ormai è diventata un’emergenza a livello nazionale e internazionale. Da lì quindi anche la necessità di impostare un lavoro condiviso. È necessario individuare risposte sempre più diversificate per le fasce che hanno bisogno a vario livello - aggiunge Paulesu - attraverso non solo la valorizzazione del patrimonio Erp, come stiamo facendo a Firenze con un investimento straordinario di 20 milioni in tre anni per riqualificare gli alloggi, che sta andando avanti, ma anche l’aumento di opportunità offerte dai canoni sociali calmierati ed edilizia residenziale sociale, incentivando la ricerca di risorse, anche nazionali ed europee".
(comunicato redatto dall'ufficio stampa di Urbanpromo)

