"Comparto moda e pelletteria in Toscana: capire la crisi per generare nuovi scenari di sviluppo", il 3 luglio consiglio comunale straordinario
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1 Luglio 2025
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Il Comune di Scandicci come luogo per ospitare un momento di confronto sulla crisi e sulle strategie di rilancio del settore pelletteria. Convocato per giovedì 3 luglio, nella sala consiliare Orazio Barbieri, un consiglio comunale straordinario sul tema "Comparto moda e pelletteria in Toscana: capire la crisi per generare nuovi scenari di sviluppo". Alla seduta interverranno i rappresentanti delle associazioni di categoria, sindacati ed esponenti del mondo politico.
"Scandicci intende offrire uno spazio di dialogo e riflessione su una crisi che coinvolge profondamente il nostro territorio e il suo sistema economico - afferma la sindaca Claudia Sereni -. Dopo i tavoli regionali e metropolitani, le numerose occasioni di approfondimento con le associazioni di categorie e sindacati, con questo consiglio comunale 'aperto' vogliamo aprire la riflessione ai cittadini e cittadine interessati, ai singoli imprenditori e lavoratori che vorranno partecipare al confronto tra i vari attori, con l’obiettivo di avere una panoramica completa e condivisa sulla situazione attuale. L'obiettivo di tutti è quello di passare dalla conoscenza dei dati e dei fatti alla individuazione di nuove prospettive per il futuro del settore al fine di salvare le imprese, tutelare le lavoratrici e i lavoratori, facendo una dura lotta all'illegalità e tutelando il saper fare italiano, che è la vera ricchezza delle nostre aziende e del nostro territorio".
"La convocazione di questa seduta straordinaria – spiega il presidente del consiglio comunale Gianni Borgi – nasce dalla volontà di offrire uno spazio pubblico di ascolto, confronto e responsabilità. Vogliamo cercare di comprendere tutti insieme come questa crisi possa diventare una spinta verso il cambiamento. Per farlo abbiamo bisogno di una visione collettiva: di chi lavora nelle aziende, di chi le guida, di chi insegna un mestiere alle nuove generazioni e di chi immagina modelli di sviluppo sostenibili".
Tra gli interventi previsti quelli di rappresentanti di Irpet, Confindustria, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confapi. Poi dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, Unilavoro Pmi. Per il mondo della formazione interverranno esponenti del Mita e del Polimoda. Per la politica l'assessore regionale alle Attività produttive Leonardo Marras, l'assessore regionale alle Crisi aziendali Alessandra Nardini, i consiglieri comunali Andrea Anichini (Partito democratico), Alessio Vari (lista civica Claudia Sereni Sindaca), Pier Guido Pratesi (Alleanza Verdi Sinistra), Giulia Alderighi (Movimento 5 Stelle 2050), Claudio Gemelli (Fratelli d'Italia Giorgia Meloni), Giovanni Bellosi (Scandicci civica). Hanno confermato la loro presenza per assistere al consiglio i parlamentari Emiliano Fossi (Pd), Simona Bonafè (Pd) e Andrea Barabotti (Lega). Chiuderà la seduta l'intervento della sindaca Claudia Sereni.
Il Consiglio Comunale straordinario è stato convocato anche in seguito alle sollecitazioni provenienti delle forze politiche presenti in consiglio, che hanno manifestato in varie forme la necessità di affrontare il tema in modo condiviso e promuovendo un dialogo con le istituzioni.
Secondo i dati emersi lo scorso febbraio in occasione del tavolo di crisi riunito della Città Metropolitana di Firenze, presieduto dalla sindaca Claudia Sereni in qualità di consigliera metropolitana con delega al Lavoro, il settore della pelletteria ha continuato a contrarsi nel distretto di Scandicci - il primo in Europa e tra i primi al mondo per la pelletteria di lusso - fino ad arrivare ad un calo dell'export di -17,8% nel 2024 mentre sono state avviate procedure di cassa integrazione per circa 4.000 lavoratori, soprattutto giovani e donne, nella provincia. Le aziende sono scese dalle 2.470 di fine 2023 alle 2.358 del 2024, sono 112 le aziende chiuse nel settore della pelletteria solo a Firenze e nel territorio più prossimo al capoluogo.