Continua l'impegno del Comune di Scandicci nell'ambito della Rete degli Enti Locali per i diritti del popolo palestinese: l'assessora Pacini incontra il sindaco di Tulkarem
Dettagli
22 Dicembre 2025
2 minuti

Descrizione
Continua l'impegno del Comune di Scandicci nell'ambito della Rete degli Enti Locali per i diritti del popolo palestinese. Nei giorni scorsi l'assessore Federica Pacini, in rappresentanza di tutta l'amministrazione, ha incontrato in Palazzo Vecchio a Firenze Riyad Awad, sindaco della città palestinese di Tulkarem.
Il 13 dicembre scorso a Scandicci sono state affisse le targhe sulle due panchine arcobaleno realizzate a Vingone e a Badia a Settimo, nell’ambito dell’iniziativa “Una panchina per la Pace”, promossa da Anpi insieme a Cgil, Libera, Humanitas, le Case del Popolo di Vingone e San Giusto e l’associazione Bella Ciao, in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Anche in questo caso per il Comune era presente l'assessora alle Pari opportunità Federica Pacini.
Sempre nell'ambito dell'adesione alla Rete, il 23 settembre scorso, a Scandicci è stato osservato un minuto di silenzio durante la manifestazione "Non un nome meno", che si è tenuta alla Biblioteca di via Roma e organizzata dal Collettivo Donne insieme per la Pace.
La Rete degli Enti Locali per i diritti del popolo palestinese ha fra i suoi obiettivi la promozione di gemellaggi e percorsi di solidarietà e cooperazione tra gli Enti aderenti e le municipalità e gli Enti locali palestinesi, nell’ottica della costruzione di una convivenza pacifica dei popoli, del rifiuto del terrorismo e dei crimini di guerra così come del riconoscimento dello stato di Palestina da parte dell’Unione Europea.
"L’adesione alla Rete degli Enti Locali per i diritti del popolo palestinese – afferma Federica Pacini, assessora alle Pari opportunità - rappresenta per il Comune di Scandicci una scelta di responsabilità e di coerenza con i valori della pace, dei diritti umani e della solidarietà tra i popoli. Attraverso incontri istituzionali, iniziative pubbliche e momenti simbolici come 'Una panchina per la Pace', ribadiamo il nostro impegno per il dialogo, il rifiuto di ogni forma di violenza e terrorismo e per il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese, nella prospettiva di una convivenza pacifica e giusta".

