Contrasto al gioco d'azzardo, il 30 giugno l'inaugurazione dello sportello di ascolto "Tilt Off"
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25 Giugno 2025
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Descrizione
Si terrà lunedì 30 giugno, al presidio sanitario Acciaiolo di via Vivaldi a Scandicci (stanza n.13 al piano terra), l’inaugurazione di Tilt Off, uno sportello di ascolto e orientamento dedicato alle persone che vivono situazioni di rischio o difficoltà legate al gioco d’azzardo e ai loro familiari. Lo sportello sarà aperto due volte a settimana, il lunedì e il giovedì con orario 16-18. Si tratta di uno spazio dove sarà possibile confrontarsi con operatori esperti, ricevere consulenze personalizzate ed essere orientati ai servizi di cura del territorio.
Il servizio è finanziato dalla Regione Toscana e dalla Società della Salute Fiorentina Nord-Ovest, e sarà realizzato da Cat Cooperativa Sociale e Arci Firenze, in collaborazione con U.F. Ser.D. Zona Fiorentina Nord-Ovest, Anci Toscana e Federsanità. Uno sportello analogo è stato inaugurato il 25 giugno a Sesto Fiorentino.
L'obiettivo è quello di fornire uno spazio sicuro e riservato dove poter parlare di gioco di azzardo dando supporto a giocatori, giocatrici e anche ai loro familiari, garantendo anche attività informativa sui rischi dell'azzardo e sull'orientamento alla rete di servizi esistente. Gli sportelli sono gratuiti e rivolti non solo a chi gioca, ma anche ai familiari, agli amici e a chiunque voglia comprendere meglio i rischi e le possibilità di intervento.
"L’apertura dello sportello Tilt Off – afferma Yuna Kashi Zadeh, vicesindaco di Scandicci con delega al Sociale e vicepresidente della Società della Salute Fiorentina Nord Ovest - rappresenta un passo importante nella costruzione di una rete di ascolto e supporto per chi si trova in difficoltà a causa del gioco d’azzardo. È un fenomeno che nel nostro territorio fa registrare dati molto preoccupanti, e che ha conseguenze gravi sulla vita delle persone e delle loro famiglie. Con questo servizio, vogliamo offrire uno spazio sicuro, accogliente e competente dove chi vive queste situazioni possa sentirsi ascoltato, non giudicato e orientato verso un percorso di uscita e di cura. Ringraziamo tutti i partner coinvolti per la sinergia e l’impegno che rendono possibile questa iniziativa. È così, con azioni concrete sul territorio, che costruiamo una comunità più attenta, più giusta e più vicina a chi ha bisogno”.