Distretto Biologico del Territorio Fiorentino, dalla giunta il via libera allo schema di accordo
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24 Ottobre 2025
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Via libera della giunta guidata dalla sindaca Claudia Sereni allo schema di accordo per la costituzione del Distretto Biologico del Territorio Fiorentino, comprendente i territori dei Comuni di Scandicci, Firenze, Signa e Lastra a Signa.
Il Distretto, che avrà come referente coordinatore Rete Semi Rurali (ente del Terzo settore), nasce come nuova forma di governance territoriale basata sull’agricoltura sostenibile e sulla coesione tra attori locali. Sarà costituito in maggioranza da produttori agricoli riconosciuti come biologici o in corso di riconoscimento (conversione) e riunirà, mediante accordo tra soggetti pubblici e privati, realtà che operano in modo integrato nel sistema produttivo locale. Potranno farne parte, tra gli altri, imprenditori agricoli biologici, associazioni di produttori biologici, enti locali e pubblici che adottino politiche di tutela delle produzioni biologiche, enti di ricerca pubblici e privati.
L’intento è creare una realtà che promuova il biologico sia nella produzione che nel consumo, favorendo la diversificazione territoriale, lo sviluppo locale e l’innovazione.
Il Distretto avrà una rilevanza strategica per la rivitalizzazione delle aziende agricole scandiccesi, in un’ottica di sostenibilità e di valorizzazione delle aree rurali del territorio comunale. Tra gli obiettivi: promuovere lo sviluppo delle produzioni biologiche e delle filiere collegate; rafforzare il dialogo tra i diversi attori della filiera; valorizzare l’agrobiodiversità del territorio; incentivare la somministrazione di cibi biologici nella ristorazione pubblica e collettiva; sostenere la vendita diretta e tramite reti sociali dei prodotti biologici; organizzare iniziative per far conoscere il territorio ai cittadini e ai turisti.
“Con il Distretto Biologico promuoviamo un modello di sviluppo più sostenibile, inclusivo e attento alla qualità della vita dei cittadini – afferma Saverio Mecca, assessore a Transizione Ecologica, Agricoltura e Biodiversità. – Lo facciamo rafforzando il legame tra città e aree rurali, valorizzando le aziende agricole del territorio e promuovendo un sistema produttivo che rispetti l’ambiente, la salute e la biodiversità. Parallelamente, una Politica del Cibo territoriale troverà nel Distretto Biologico del Territorio Fiorentino un soggetto promotore per una strategia più ampia a tutela della salute dell’ambiente e delle persone, secondo l’approccio “One Health”. Il Distretto sarà un luogo di collaborazione concreta tra istituzioni, agricoltori, associazioni e mondo della ricerca. Per Scandicci significa investire nel futuro delle nostre aree rurali, sostenere chi produce in modo etico e contribuire alla diffusione di una cultura del biologico che unisce produzione, consumo consapevole e tutela del paesaggio.”
