Il Comune di Scandicci al tavolo del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica con commercianti e forze dell'ordine

Il Comune di Scandicci ha partecipato per la prima volta al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dalla Prefettura di Firenze sul tema della cosiddette "spaccate" nei negozi. Nella mattinata di giovedì 27 novembre, su invito del prefetto Francesca Ferrandino, la sindaca Claudia Sereni, l'assessore alla Sicurezza urbana Lorenzo Vignozzi e i rappresentanti locali delle categorie hanno preso parte al tavolo, riunitosi a Palazzo Medici Riccardi. Presenti anche l'assessore alla Sicurezza del Comune di Firenze Andrea Giorgio, i vertici delle forze dell'ordine fiorentine, e i rappresentanti di Camera di Commercio Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato.
Nel corso della riunione è stata effettuata anche una prima analisi dei dati relativi al territorio di Scandicci: dal quadro delineato dalle forze dell'ordine emerge una flessione complessiva dei reati, in calo del 15% (tra cui furti in abitazioni e spaccate). Non si registrano invece flessioni relative ai reati di strada. L'attenzione è stata rivolta anche alla presenza sul territorio di minori stranieri non accompagnati - alimentata anche dalla presenza della tramvia -, per la quale saranno valutati progetti di integrazione. Si procederà anche a iniziative di informazione e formazione. Già prevista per il mese di dicembre la realizzazione di incontri formativi sul tema della sicurezza, condotti dai carabinieri e rivolti ai negozianti di Scandicci nell'ottica di promuovere una sicurezza partecipata, e nella consapevolezza che le attività commerciali costituiscono dei presidi fondamentali sul territorio.
"Ringraziamo il prefetto per averci incluso nel tavolo fiorentino con i commercianti e con le forze dell'ordine – afferma la sindaca Claudia Sereni -. Siamo stati inseriti in un ragionamento di ampio respiro, si è parlato di informazione e formazione, ma soprattutto si è cercato di dare peso alla dimensione concreta e responsabile delle azioni messe in campo, monitorate e supportate dai numeri esposti dalle forze dell'ordine. Numeri che dicono chiaramente che a Firenze e a Scandicci si assiste a un miglioramento della situazione, che non deve farci cantare vittoria ma incoraggiarci a continuare con coerenza e responsabilità a lavorare in rete e sotto la guida della Prefettura. Scandicci ha una situazione molto diversa da Firenze, ma di fatto siamo un suo quartiere aggiunto, in virtù della presenza della tramvia. È per questo che essere a questo tavolo ci permette di lavorare sulle criticità attuali e sulla prevenzione, poiché ciò che accade a Firenze poco dopo arriva anche nel nostro territorio. Abbiamo ricavato molti spunti, dalle azioni di controllo, di presenza fisica delle forze dell'ordine, alle ordinanze per la chiusura oraria anticipata di alcuni esercizi commerciali che possono destare criticità, alle azioni relative ai minori non accompagnati, fino alle azioni da condurre da parte dei servizi sociali". "Un'altra azione fondamentale è quella della formazione e informazione – aggiunge la prima cittadina -. Su questo tema prima di Natale ci sarà un incontro con i carabinieri, rivolto proprio ai negozianti e ospitato nella sala del consiglio comunale. Per noi i negozi sono attività economiche essenziali, fondamentali presidi di sicurezza, luoghi di bellezza e qualità della vita e faremo tutto ciò che è in nostro potere per far sentire il nostro sostegno".
"La Camera di commercio di Firenze è sensibile al problema sicurezza e ha da tempo varato un piano per sostenere gli esercenti nella protezione delle loto attività – spiega il presidente dell’Ente pubblico camerale Massimo Manetti –. Recentemente, e non è la prima volta che accade, abbiamo stanziato 300.000 euro, che si sono aggiunti ad altre risorse erogate in precedenza, per finanziare un bando destinato agli esercenti che vogliono potenziare i sistemi di sicurezza. Ad oggi abbiamo ricevuto numerose domande e stanziato quasi per intero il plafond disponibile ma resta un residuo. Il bando è ancora aperto. Occorre approfittarne.  Il contributo a fondo perduto è destinato alle aziende che intendono rafforzare la sicurezza dei negozi o delle sedi aziendali, potenziando e adeguando i bandoni e le porte di accesso ai locali aziendali, installare o ammodernare impianti di allarme, di videosorveglianza e sistemi antintrusione. Il contributo camerale è pari al 50% delle spese ammissibili, con un minimo di spesa di euro 1.000,00 (esclusa Iva) ed un massimo di contributo per ciascuna impresa pari ad euro 5.000,00. La domanda di contributo va inviata sulla piattaforma ReStart. Per maggiori informazioni è possibile scrivere a contributi@fi.camcom.it o chiamare lo 055.23.92.139".
"Confcommercio desidera esprimere il proprio apprezzamento per l'attenzione dell'Amministrazione e della Prefettura al tema della sicurezza, i nostri negozi non sono solo attività economiche, ma veri e propri luoghi di incontro e di presidio sociale – afferma Valentina La Malfa, delegata di Confcommercio Scandicci -. Siamo convinti che il decoro e la sicurezza siano imprescindibili per la qualità della vita urbana. Per questo, confermiamo il nostro impegno per trovare soluzioni e proposte anche innovative. Insieme possiamo costruire un ambiente più sicuro, e accogliente per tutti, contribuendo a rendere le nostre città luoghi migliori in cui vivere e lavorare".
"Esprimiamo soddisfazione la convocazione del Comune di Scandicci a questo tavolo, che è una novità assoluta – dichiara Francesco Chini, responsabile sindacale area metropolitana Confesercenti Firenze -. Ci auguriamo che di concerto con l'amministrazione si possano proporre anche ai nostri associati iniziative che vadano nella direzione della prevenzione".
"Le imprese artigiane rappresentano un presidio quotidiano di legalità e vivibilità nei territori e, come Confartigianato, siamo pienamente disponibili a collaborare con il Comune di Scandicci per promuovere iniziative preventive, percorsi informativi e azioni mirate capaci di sostenere gli operatori economici e rafforzare il senso di sicurezza per la comunità" dichiara Jacopo Ferretti, segretario generale Confartigianato Imprese Firenze. 
"Per quanto riguarda il tema delle spaccate, ricordiamo come il fenomeno riguardi, accanto al commercio, anche l’artigianato. Molti laboratori, in special modo nel centro cittadino, ne sono stati oggetto. Apprezziamo molto sia lo sforzo che stanno facendo le forze dell'ordine per garantire una sicurezza complessiva, che il lavoro fatto dall’Amministrazione per incrementare il numero di telecamere di sorveglianza cittadine" afferma Daniela Falorni, coordinatrice Cna Firenze Metropolitana".