Salta al contenuto principale Skip to footer content

La fattoria "I Sassoli" dona il suo archivio storico al Comune

Dettagli

Descrizione breve
La sindaca Claudia Sereni: "Mettiamo al sicuro e custodiamo una parte preziosa della nostra memoria. Questo archivio è uno strumento di conoscenza, un ponte tra le generazioni, una testimonianza concreta dell’evoluzione del nostro territorio".
Data:

12 Dicembre 2025

Read time:

3 minuti

Image
archivio
archivio

Descrizione

Ricostruire la storia di un territorio attraverso quella di una delle sue aziende più antiche. Sarà possibile grazie alla donazione degli archivi della fattoria I Sassoli di San Vincenzo a Torri, ceduti dalla proprietà e accettati dal Comune di Scandicci con una delibera della giunta guidata dalla sindaca Claudia Sereni.

Gli archivi dell'azienda, composti da centinaia di documenti che ne "fotografano" l'attività dal 1938 fino agli anni '80 del secolo scorso, rappresentano una fonte preziosa per comprendere l’evoluzione economica, sociale e culturale della comunità locale: attraverso documenti contabili, corrispondenze, registri di produzione e testimonianze della vita quotidiana, è possibile ricostruire le trasformazioni del lavoro agricolo, delle relazioni tra impresa e territorio e dei cambiamenti nel paesaggio rurale. In questo modo, la storia di un’azienda diventa parte integrante della memoria collettiva e contribuisce a fare luce sull’identità del territorio nel corso dei decenni.

Tra le centinaia di documenti donati all'archivio comunale, figurano libri di lavoro degli operai, registri delle compravendite di bestiame, conti colonici, il giornale di cassa, le liste delle cose da riparare nella fattoria, i mandati di consegna, gli inventari di magazzino, i dati sulle macinature, i registri di frangitura, registri del personale e note pagamenti. Tutte testimonianze dell'attività di una delle realtà più antiche della zona, grazie alla quali è possibile ricostruire un pezzo di storia del territorio.

Il nome "Sassoli" appare in un primo documento del 1300 ed è riferito a una torre di avvistamento sulla Pesa, utilizzata per controllare la strada che da Montelupo porta a Cerbaia. Nel 1313 il nome "Sassoli" compare nuovamente in un documento in cui indica un luogo in cui sono presenti una casa con un portico e un appezzamento di terra. Nel 1580, all'interno del corpus cartografico "Piante dei popoli e strade" e dei "Capitani di Parte", sono raffigurate col nome "I Sassoli" un gruppo di costruzioni lungo una strada. Intorno al 1606 la proprietà viene acquistata dalla famiglia Galli Tassi. Nel corso dei secoli successivi la villa "I Sassoli" assume l'attuale aspetto e la proprietà si espande arrivando, nel 1911 a essere composta da 11 poderi in 120 ettari di terreno.

La proprietà attuale ha donato al Comune, oltre all'archivio, tutti i diritti aventi carattere patrimoniale, compresi quelli di utilizzazione economica. Tra questi, il diritto di esposizione al pubblico, il diritto di prestito dell'opera, il diritto di diffusione, distribuzione e comunicazione, quello di riproduzione e di distribuzione.

"Accogliere nel patrimonio comunale l’archivio storico della fattoria I Sassoli – afferma la sindaca Claudia Sereni - ci dà la possibilità di mettere al sicuro e di custodire una parte preziosa della nostra memoria. Quando parliamo di memoria, soprattutto in un momento in cui ci avviciniamo al centenario dalla nascita del Comune di Scandicci che sarà celebrato nel 2029 con una serie di eventi dedicati alla nostra storia,  parliamo della capacità di recuperare le radici di una comunità, di ricostruire un pezzo importante del percorso che ci ha portati fin qui. Dietro ogni registro, ogni appunto contabile o annotazione di lavoro, si celano le vite di uomini e donne che hanno contribuito a costruire la storia di San Vincenzo a Torri e, più in generale, di Scandicci. Questo archivio è uno strumento di conoscenza, un ponte tra le generazioni, una testimonianza concreta dell’evoluzione del nostro territorio, del suo tessuto sociale ed economico, e del valore del lavoro agricolo che per secoli ne ha scandito i ritmi. La donazione della famiglia proprietaria della fattoria è un gesto di grande generosità e sensibilità verso la città".

A cura di

U.O. Informazione e Comunicazione

La U.O. Informazione e Comunicazione gestisce e coordina i canali di comunicazione esterna attraverso cui il Comune informa, comunica e dialoga con i cittadini e i mezzi di informazione.
Ultimo aggiornamento:

12/12/2025, 12:24