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"La legalità non si spegne", a Scandicci raccolti fondi per sostenere la cooperative che lottano contro la mafia

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La sindaca Claudia Sereni: " Chiederemo alla nostra comunità di fare ancora di più, attraverso progetti nelle scuole e con le associazioni. Sosterremo concretamente chi non si arrende"
Data:

7 Novembre 2025

Read time:

3 minuti

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foto legalità
foto legalità

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Sostenere chi ogni giorno dice no alla mafia, coltivando i terreni confiscati alla criminalità organizzata. Sono circa 300 le persone – cittadini, esponenti del mondo politico, rappresentanti del mondo delle associazioni e delle categorie, studenti e docenti delle scuole – che hanno preso parte mercoledì 5 novembre all'evento "La legalità non si spegne", svoltosi all'Auditorium di piazzale della Resistenza a Scandicci con l'obiettivo di raccogliere fondi a favore delle cooperative Beppe Montana e Valle del Marro. 
L'iniziativa, che è stata organizzata da Comune di Scandicci, Unicoop Firenze e Città Metropolitana, con il contributo della sezione soci Coop di Scandicci, ha permesso di devolvere alle due realtà attive nella lotta alla mafia un contributo di 4.350 euro, salito a 8.700 euro grazie alla disponibilità di Unicoop Firenze che ha scelto di effettuare una donazione raddoppiando la cifra raggiunta. 
Le due cooperative, che coltivano terreni confiscati alla mafia e producono prodotti a marchio Libera Terra, la scorsa estate sono state vittime di incendi di sospetta natura intimidatoria, che hanno colpito duramente la loro attività. "Con questa serata abbiamo risposto in modo forte agli attacchi subiti da queste realtà – afferma la sindaca Claudia Sereni -, le tante persone che hanno partecipato sono la dimostrazione che la comunità di Scandicci ha risposto al grido di aiuto di chi è in prima linea in difesa della legalità. La violenza è un'attitudine mafiosa alla vita, e noi, affrontando temi che troppo spesso sembrano scomparsi dal dibattito attuale, come quelli della lotta alla mafia e della legalità, recuperiamo la misura di ciò che accade intorno a noi".
Scandicci è un Comune vicino alla Cooperativa Beppe Montana fin dalla sua costituzione, tanto che è stato tra i primi, più di dieci anni fa, ad aderire al progetto "Vitamine per la scuola", con l'acquisto delle arance della legalità. È stato anche fisicamente ospite della Cooperativa a Lentini insieme a tanti altri Comuni della provincia di Firenze. 
"Il progetto 'Vitamine per la scuola' ha attraversato quattro generazioni di ragazzi di Scandicci – prosegue la sindaca Sereni -, e questa serata ha rappresentato anche un'occasione per ricongiungerci alle persone, come il presidente della Cooperativa Beppe Montana Alfio Curcio, che hanno dato corpo e sostanza all'impegno di rappresentare tutti coloro che lavorano sui beni confiscati alle mafie". "Alla fine della serata – spiega ancora la prima cittadina di Scandicci – ci siamo fatti una promessa, quella di rilanciare il tema della lotta alla mafia. In questi anni abbiamo venduto 60mila chili di arance della legalità. Chiederemo alla nostra comunità di fare ancora di più, attraverso progetti nelle scuole e con le associazioni. Sosterremo concretamente chi non si arrende alla mafia, a Scandicci la legalità non si spegne".
Alla serata hanno preso la sindaca Claudia Sereni, i componenti della giunta tra cui l'assessora alla Cultura della Legalità Fiorenza Poli, Alfio Curcio della Cooperativa Beppe Montana di Lentini, Domenico Fazzari della Cooperativa Valle del Marro di Polistena, Maurizio Pascucci di Fondazione Caponnetto e Giulia Bartolini di Libera Toscana. L'apericena, interamente offerto da Unicoop e servito dai volontari della Casa del Popolo di Vingone, è stato accompagnato dall'esibizione dell'orchestra Young dell'Athenaeum musicale.

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U.O. Informazione e Comunicazione

La U.O. Informazione e Comunicazione gestisce e coordina i canali di comunicazione esterna attraverso cui il Comune informa, comunica e dialoga con i cittadini e i mezzi di informazione.
Ultimo aggiornamento:

07/11/2025, 11:58