La sindaca Claudia Sereni in visita all'azienda agricola Circular Farm

Una fattoria senza terra che ha come obiettivo quello di produrre cibo sano e di qualità, rigenerando le risorse e limitando al massimo la produzione di rifiuti. Tutto questo è Circular Farm, azienda unica in Italia con sede a Scandicci in via di Triozzi, che è stata visitata dalla sindaca Claudia Sereni, accompagnata dal dirigente del settore Sviluppo Economico del Comune Giuseppe Mastursi. 

"Sono orgogliosa che Scandicci ospiti una realtà di eccellenza come Circular Farm – dichiara la prima cittadina -, perché incarna un modello di economia circolare e di innovazione ambientale che è un vanto e una risorsa per il nostro territorio. Nel corso di questa visita ho visto cose incredibili, come i funghi rari coltivati attraverso il recupero dei fondi di caffè. Iniziative come questa, che coniugano transizione ecologica, tutela del suolo e attenzione al mondo della ricerca, sono in grado di dare un contributo concreto all'idea di un futuro più sostenibile".

Circular Farm nasce dalla ristrutturazione di un vivaio abbandonato e incarna un modello agricolo basato sulla ricerca e l'innovazione, per produrre cibo sano e allo stesso tempo trasformare gli scarti organici in risorse. Nell'azienda vengono coltivati funghi che nascono letteralmente dai fondi di caffè, che dopo essere stati recuperati dai bar di Scandicci vengono setacciati e poi mischiati col micelio (il seme del fungo). In container allestiti a questo scopo vengono così coltivati funghi edibili ma anche altre varietà, tra cui quelli con proprietà benefiche sulla salute, come la Criniera di leone (nome scientifico Hericium erinaceus), un fungo di colore bianco e dalla forma simile a quella di un corallo, dotato di qualità neuroprotettive e rigenerative che hanno effetti positivi sull'apparato cognitivo e nella riduzione dell'infiammazione intestinale. 

Nella sede di Circular Farm si svolge anche la coltivazione di ortaggi mediante il circuito acquaponico, un sistema di coltivazione sostenibile che unisce l'acquacoltura (allevamento di pesci) e l'idroponica (coltivazione di piante senza terra) in un ciclo chiuso. L'azienda è inoltre attiva sul piano sociale: collabora con la Asl e con la Caritas e ospita ragazzi inseriti in percorsi di reinserimento lavorativo, confermando il proprio impegno non solo ambientale ma anche civico.

L'incontro con Circular Farm è avvenuto nell'ambito delle visite nelle aziende del territorio di Scandicci che la sindaca sta effettuando e che proseguirà nei prossimi mesi.