Salta al contenuto principale Skip to footer content

L'auditorium di piazzale della Resistenza sarà intitolato a Richard Rogers

Dettagli

Descrizione breve
L'annuncio della sindaca Claudia Sereni in occasione dell'anniversario della scomparsa del celebre architetto
Data:

18 Dicembre 2025

Read time:

4 minuti

Image
auditorium
auditorium

Descrizione

L'auditorium di piazzale della Resistenza sarà intitolato a Richard Rogers, il celebre architetto italo-britannico che ha progettato l'edificio e tutto il nuovo piazzale della Resistenza. A dare l'annuncio, nell'anniversario della morte del pioniere dell'architettura hi-tech venuto a mancare il 18 dicembre del 2021, è la sindaca di Scandicci Claudia Sereni. La volontà dell'amministrazione è quella di effettuare l'intitolazione il 18 dicembre 2026, a cinque anni esatti dalla scomparsa.
"Intitolare l’auditorium di piazzale della Resistenza a Richard Rogers è un atto di riconoscenza verso un maestro dell’architettura contemporanea, e un modo per sancire un legame profondo che è già riconosciuto da tutti - afferma la sindaca Claudia Sereni -. Rogers non ha solo progettato edifici e spazi urbani, ma ha contribuito a costruire una visione di Scandicci come città aperta, inclusiva e sostenibile, mettendo al centro le persone e lo spazio pubblico. La scelta di annunciare questa intitolazione nell’anniversario della sua scomparsa e di realizzarla il 18 dicembre 2026, a cinque anni esatti dalla morte, vuole essere un gesto carico di significato e memoria, per rendere permanente il legame tra ciò che lui ha fatto per la città e il futuro di Scandicci, che continua a ispirarsi ai valori ai valori della città contemporanea fatta di prossimità,  di servizi e di qualità urbana pensata per tutte e tutti".
"La vostra iniziativa mi fa molto piacere – dichiara Ernesto Bartolini, nipote dell'architetto -, e ne ho parlato anche con la moglie di Richard, Ruthie la quale è anche lei molto felice che Scandicci ricordi Richard. I 15 anni di collaborazione tra Richard e Scandicci sono stati l’occasione per lui di mettere a frutto la sua lunga ricerca sulla Città Compatta. A Scandicci ha trovato un luogo che lo ha saputo ascoltare e che si è appassionato alle sue visioni. Con cui ha stabilito un rapporto di fiducia, che ha continuato a trasformare la città in modo sostenibile ed inclusivo. Il suo progetto che ha lasciato una piazza accessibile da tutti ha in realtà innescato un cambiamento culturale che va ben oltre la sua architettura".
Richard Rogers, nato a Firenze nel 1933 e naturalizzato inglese, si forma tra Londra e gli Stati Uniti dopo essersi avvicinato all’architettura grazie a Ernesto Nathan Rogers, cugino del padre. Negli anni Sessanta fonda con Norman Foster il Team 4, contribuendo alla nascita dell’architettura high-tech. Il riconoscimento internazionale arriva con la collaborazione con Renzo Piano e il progetto del Centre Georges Pompidou a Parigi, che ridefinisce il concetto di museo attraverso flessibilità, trasparenza e valorizzazione degli spazi interni come luoghi pubblici. Nel 1977 fonda la Richard Rogers Partnership e realizza il Lloyd’s Building a Londra, manifesto dell’architettura “inside out”, in cui impianti e strutture sono portati all’esterno per liberare gli spazi interni. Gli stessi principi si ritrovano in molte opere successive, tra cui l’ampliamento dell’aeroporto di Marsiglia e interventi urbani di grande scala.
In Italia è significativo proprio il progetto per Scandicci, dove Rogers realizza il nuovo Centro Civico (meglio noto oggi come Centro Rogers), intervento che interpreta l’architettura come strumento di rigenerazione urbana e di costruzione dello spazio pubblico.
Autore di edifici iconici come il Tribunale Europeo dei Diritti dell’Uomo a Strasburgo e il Three World Trade Center a New York, Rogers riceve nel 2007 il Pritzker Prize, riconoscimento di una carriera che ha profondamente influenzato l’architettura contemporanea e il rapporto tra architettura, città e società. 
Proprio a Scandicci nei mesi scorsi il consiglio comunale ha dato il via libera all'avvio del procedimento per l'aggiornamento del Piano Strutturale e la formazione del secondo Piano Operativo, i due strumenti fondamentali a disposizione dell'amministrazione per delineare il futuro assetto del territorio. La volontà dell'amministrazione è quella di dare una nuova anima e una nuova linfa al disegno di Richard Rogers, ideatore per Scandicci del concetto di Città Compatta, che indica la porzione di territorio caratterizzato da una struttura urbana densa e ad alta intensità di funzioni. Rogers metteva l’accento sull’importanza per i cittadini di avere servizi e relazioni sociali vicine al centro della propria vita. Ed è proprio seguendo questa filosofia che nel 2003, a seguito dell’incarico conferito dal Comune di Scandicci, lo studio Rogers Stirk Harbour and Partners elaborò il masterplan urbanistico, in particolare del Nuovo Centro urbano. Richard Rogers firmò la nuova piazza Resistenza con l’auditorium, la fermata della tramvia, gli edifici, lo spazio pubblico, inaugurati poi nel 2013.

Galleria di immagini

A cura di

U.O. Informazione e Comunicazione

La U.O. Informazione e Comunicazione gestisce e coordina i canali di comunicazione esterna attraverso cui il Comune informa, comunica e dialoga con i cittadini e i mezzi di informazione.
Ultimo aggiornamento:

18/12/2025, 15:15