Libro della Vita, l'economista Luigino Bruni parla di 'Cristo si è fermato a Eboli'

Domenica 14 dicembre l’economista Luigino Bruni, uno tra i pensatori più influenti nel campo dell’economia civile, sarà ospite de Il Libro della Vita a Scandicci per parlare di Cristo si è fermato ad Eboli di Carlo Levi. Appuntamento alle 11 presso l'Auditorium di piazzale della Resistenza.

Luigino Bruni è economista e storico del pensiero economico con interessi di ricerca per la filosofia, la letteratura e gli studi biblici. Presso l’ Università Lumsa di Roma è Ordinario in Economia Politica e Coordinatore del Dottorato in Scienze dell’Economia Civile.  È editorialista di Avvenire e presidente della Scuola di Economia Civile che ha promosso e co-fondato insieme a Stefano Zamagni. È Vice Presidente della Fondazione "The Economy of Francesco". 

Tra i suoi ultimi libri: La stella dell’assenza, Qiqajon 2025, La terra del noi, Il Mulino 2024, Il Vangelo secondo Luca, Paoline 2024, Il campo dei miracoli, Marsilio 2024, Economia vegetale, Aboca 2024. L’economia civile, di cui  Bruni si occupa,  cerca risposte non fuori dall’economia di mercato ma all’insegna di un mercato diverso, "civile", dove le parole felicità, onore, virtù, bene comune, possono essere riscoperte proprio in chiave economica, lasciando spazio a una prospettiva etica e non puramente individualistica. 

Bruni ha scelto di parlare di Cristo si è fermato a Eboli, il  racconto autobiografico di Carlo Levi del suo confino politico durante il fascismo in un paesino della Lucania , dove scopre una civiltà contadina arcaica, povera e "fuori dalla storia", denunciando l'abbandono del Sud, i miti, la magia e la profonda miseria umana, stabilendo un legame empatico con gli abitanti e diventandone di fatto un "medico" spirituale, finché la liberazione non lo riporta al Nord

Quella de Il libro della vita è diventata negli anni una vera e propria comunità che si nutre di pensiero, racconti e idee: un toccasana per tempi come questi.