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A Scandicci arrivano i "bikebox" Biclò, la prima sperimentazione in Italia di una rete di parcheggi urbani di prossimità diffusi e sicuri per biciclette

Dettagli

Descrizione breve
Nel mese di ottobre lungo le fermate della tramvia e nelle zone di lavoro e studio più frequentate saranno installati 10 bikebox innovativi e sicuri, dotati di controllo accessi digitale
Data:

9 Ottobre 2025

Read time:

4 minuti

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biclò
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Descrizione

A Scandicci arriva la prima sperimentazione in Italia di una rete di parcheggi urbani di prossimità diffusi e sicuri per biciclette, composto da un primo gruppo di 10 "Biclò", speciali bikebox dotati di controllo accessi digitale. Nasce da un’idea della cooperativa Biclò a supporto della mobilità sostenibile, della transizione ecologica e dello sviluppo di città sempre più “smart”. L’installazione a Scandicci è un progetto di Fondazione CR Firenze e Comune di Scandicci con il contributo di Fondazione Noi Legacoop Toscana, a cura di Biclò, ed è stato presentato questa mattina, giovedì 9 ottobre, nell’ambito di Scandicci Fiera. Uno dei Biclò rimarrà in esposizione nell’area della Fiera per tutta la durata della manifestazione. L’iniziativa vede il sostegno di Legambiente Firenze, FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e Arci Firenze.

I 10 “Biclò” saranno collocati in diverse zone del territorio comunale, lungo le fermate della tramvia per favorire l’intermodalità e nelle zone residenziali, di lavoro e studio più frequentate, con l’obiettivo di rispondere al bisogno di residenti, lavoratori e studenti di parcheggiare in sicurezza la propria bicicletta e di incentivarne l’utilizzo. L’installazione dei “Biclò” avverrà nel mese di ottobre. Il servizio sarà gestito dalla cooperativa omonima, vincitrice della quarta edizione del bando Smart and Coop (promosso da Legacoop Toscana e Fondazione CR Firenze). La cooperativa ha già avviato da due anni un primo progetto pilota a Firenze con l’installazione di un bikebox presso l’Sms Rifredi.

I Biclò, di colore rosso, possono contenere fino a 6 biciclette. Proteggono i mezzi da furti, atti vandalici, intemperie, danni accidentali. Saranno utilizzabili 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Gli utenti accederanno al bikebox maniera automatizzata, tramite app. La app è scaricabile da App Store e Play Store e consente non solo di aprire i box a anche di localizzare le stazioni Biclò più vicine e di visualizzare lo stato delle stazioni in tempo reale. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale consente di proteggere i box da accessi indesiderati. Per i primi mesi di utilizzo del servizio è stata prevista la tariffa di lancio di 10 centesimi l’ora per permettere a tutti di “testare” il funzionamento del sistema.

Il vicesindaco con delega alla Mobilità ha affermato che l'amministrazione ha annunciato con orgoglio l’avvio del progetto Biclò a Scandicci, poiché si tratta di un’iniziativa che unisce innovazione, sostenibilità e partecipazione, portata avanti da un gruppo di giovani, la cooperativa Biclò, che hanno scelto di investire nella nostra città e sul futuro della mobilità urbana. Ha anche aggiunto che questo progetto non è soltanto un servizio in più per i cittadini, ma rappresenta un passo concreto verso una città più vivibile, dove la bicicletta diventa una reale alternativa al mezzo privato, poiché investire su spazi sicuri e funzionali per le due ruote significa promuovere uno stile di vita più sano, ridurre il traffico e l’inquinamento, restituendo qualità agli spazi urbani e tempo alle persone. Inoltre ha aggiunto che Scandicci crede fortemente in un modello di sviluppo che metta al centro l’ambiente e le nuove generazioni: i Bike Box sono un esempio di come, attraverso la collaborazione con realtà giovani e dinamiche, sia possibile costruire soluzioni innovative per una mobilità sostenibile e condivisa. il vicesindaco inoltre ha ringraziato Fondazione CR e Fondazione Noi Legacoop Toscana per aver reso possibile questo progetto.

"Con questo progetto vogliamo promuovere una mobilità sostenibile e intelligente, che parte dai bisogni reali delle persone – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze –. La Fondazione CR Firenze ha creduto in questo progetto fin dalla sua ideazione poiché scommette sui giovani e sulla loro capacità di innovare. Biclò rappresenta una soluzione tecnologica concreta, che può diventare un modello per altre città italiane intenzionate a proporre modelli più vivibili e a misura di cittadino".

"Favorire concretamente l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani dev’essere un obiettivo per tutti, perché è la principale soluzione per rendere sostenibile il traffico delle nostre città nel prossimo futuro - afferma Irene Mangani, presidente della Fondazione Noi Legacoop Toscana -. È importante che anche soggetti istituzionali si impegnino nel sostenere progetti come questo, che va nella giusta direzione e che mi auguro possa essere presto allargato nel nostro territorio".

"Il nostro obiettivo è quello di sperimentare questo modello già molto diffuso in altre città europee e ancora non presente in Italia - spiega Jacopo Ammendola, presidente della cooperativa Biclò -. Per farlo, abbiamo adattato l'infrastruttura alle specificità del contesto italiano, e abbiamo integrato da subito la componente digitale".

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U.O. Informazione e Comunicazione

La U.O. Informazione e Comunicazione gestisce e coordina i canali di comunicazione esterna attraverso cui il Comune informa, comunica e dialoga con i cittadini e i mezzi di informazione.
Ultimo aggiornamento:

09/10/2025, 15:05