CUP - Canone Unico Patrimoniale
Dettagli
Il servizio di accertamento e riscossione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria del Comune di Scandicci è affidato in concessione alla società I.C.A – IMPOSTE COMUNALI E AFFINI – SpA.
A chi è rivolto
Il canone unico patrimoniale si applica:
- alle occupazioni, di qualsiasi natura, anche abusive, permanenti o temporanee, di aree e spazi, soprastanti o sottostanti il suolo, appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, con esclusione dei balconi, verande, bow-windows e simili infissi di carattere stabile;
- alla diffusione dei messaggi pubblicitari, annuali o temporanei, mediante mezzi pubblicitari ed insegne, anche abusivi, installati su aree appartenenti al Comune e su beni ed aree private purché visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, o all'esterno di veicoli adibiti ad uso pubblico o privato, comprese la diffusione di messaggi pubblicitari attraverso forme di comunicazione visiva o acustica;
- alle occupazioni di aree e spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dell'ente destinati a mercati, realizzati anche in strutture attrezzate, fiere e posteggi di vendita ubicati fuori mercato e ad altre manifestazioni aventi finalità commerciali.
Descrizione
La legge 27 dicembre 2019 n.160 (finanziaria 2020) all’ articolo1, commi da 816 a 847, ha stabilito che a decorrere dal 1° gennaio 2021 il Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP), l’imposta comunale sulla pubblicità (ICP) e i diritti sulle pubbliche affissioni (DPA) non trovano più applicazione, salvo per i procedimenti di accertamento, recupero evasione o rimborso. In loro sostituzione sono istituiti il Canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e il canone mercatale.
Il Comune di Scandicci, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 11.03.2021, ha approvato il “Regolamento comunale per l’applicazione e la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale”.
Il canone è comprensivo di qualunque canone (ricognitorio o concessorio) previsto da norme di legge e dai regolamenti comunali e provinciali, fatti salvi quelli connessi a prestazioni di servizi.
L’applicazione del canone per la diffusione di messaggi pubblicitari esclude l’applicazione del canone per l’occupazione di suolo pubblico.
Il canone mercatale sostituisce il Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) e la Tassa sui rifiuti (TARI) limitatamente ai casi riguardanti le occupazioni temporanee per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. Il pagamento deve essere effettuato contestualmente alla richiesta del servizio, nel termine di scadenza indicato.
L’omesso, parziale o tardivo versamento del canone alle scadenze stabilite comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria pari al 30% dell’importo dovuto. Il mancato versamento del canone di concessione è causa di decadenza come previsto dall’art. 52 del Regolamento per l'applicazione e la disciplina del Canone. La decadenza della concessione determina che l’occupazione di suolo pubblico o la diffusione di messaggi pubblicitari siano considerate a tutti gli effetti abusivi e, come tali, soggetti all’applicazione della relativa indennità e della sanzione.
Per la corretta applicazione del Canone si invita a consultare il “Regolamento comunale per l’applicazione e la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale” e la delibera di approvazione delle tariffe, nonché a contattare il concessionario I.C.A SpA.
Come fare
Il canone è dovuto, per le occupazioni di suolo, dal titolare dell’atto di concessione o in mancanza dall’occupante di fatto, mentre per la diffusione di messaggi pubblicitari è dovuto dal soggetto che effettua tale diffusione, ed è in ogni caso obbligato in solido anche il soggetto pubblicizzato.
Le occupazioni permanenti o temporanee di suolo, soprassuolo e sottosuolo del Comune, devono pertanto essere precedute dal rilascio di una concessione da parte dell'Ente e dal pagamento di quanto dovuto.
Le procedure di rilascio della concessione/autorizzazione sono di competenza della Polizia Municipale ( occupazione temporanea di suolo pubblico, esposizione pubblicitaria) e dello Sviluppo economico (commercio su aree pubbliche- posteggi – commercio itinerante).
L’installazione di insegna di esercizio è soggetta alla presentazione di SCIA.
Il canone unico viene applicato anche al servizio di pubbliche affissioni ed è dovuto in solido da chi richiede il servizio e da colui nell’interesse del quale il servizio è richiesto. Il pagamento deve essere effettuato contestualmente alla richiesta del servizio.
Cosa serve
Il canone è determinato in base ai metri quadrati o lineari di occupazione o di diffusione del messaggio pubblicitario, tenuto conto delle diverse tipologie di utilizzazione e delle caratteristiche della zona (per le occupazioni del suolo, sottosuolo e soprasuolo) in cui è stato suddiviso il territorio comunale, applicando alla tariffa standard i coefficienti moltiplicatori, le maggiorazioni e/o le riduzioni previsti dal regolamento comunale. Esenzioni, riduzioni e/o agevolazioni sono disciplinate dagli articoli 63 e 64 (occupazione suolo pubblico), 24 e 25 (diffusione di messaggi pubblicitari), 34 e 35 (pubbliche affissioni) del Regolamento comunale sul Canone patrimoniale, oltre che dalle normative in materia.
Cosa si ottiene
Atto di autorizzazione / concessione e avviso di pagamento del Canone
Tempi e scadenze
Il canone deve essere corrisposto in un’unica soluzione. È ammessa la possibilità del versamento in rate con scadenza 30 aprile e 30 settembre se l’importo annuo è superiore ad € 500,00 per le occupazioni di suolo ( ma non per il canone mercatale) e ad €1.500,00 per l’esposizione pubblicitaria, dietro presentazione di apposita istanza.
Il versamento del canone per le occupazioni permanenti va eseguito entro 30 giorni dal rilascio della concessione contenente la quantificazione del canone stesso; per le annualità successive a quella del rilascio della concessione il versamento del canone va effettuato entro il 30 aprile di ciascun anno.
Per le occupazioni temporanee l'importo dovuto deve essere versato all’atto del rilascio dell'autorizzazione.
Il versamento del canone per l’esposizione pubblicitaria va eseguito al momento del rilascio della concessione o dell'autorizzazione o entro il 30 aprile dell’anno di riferimento.
Per gli anni successivi al rilascio dell'atto di concessione/autorizzazione il canone è dovuto ogni anno, salvo disdetta del contribuente. Eventuali disdette e/o modifiche devono essere comunicate al concessionario entro la data del 31 gennaio perché queste abbiano validità per l'anno in corso.
Quanto costa
Le tariffe e i coefficienti moltiplicatori per la determinazione del canone sono stati approvati con deliberazione della Giunta Comunale n. 188 del 12.12.2023 e confermati anche per l’anno 2025.
Accedi al servizio
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.