31.12, con Bobo Rondelli è Capodanno nella Piazza del Mondo

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La locandicna del Capodanno nella piazza del MondoFesta di Capodanno a Scandicci il 31 dicembre in piazza della Resistenza (ingresso libero, 21,30, fermata tramvia Resistenza), con Bobo Rondelli e l’Orchestrino, Fanfara Transilvania, Aliou Ndiaye Taxuraam e Mondo Cane dj set, mentre in via Pascoli Associazione Volver, Musicanti di Bacco, A Firenze l'è Pizzica. A organizzare il Capodanno nella piazza del Mondo sono il Comune di Scandicci e Scandicci Cultura.

Sarà un capodanno dedicato ai suoni del mondo quello che si terrà a Scandicci in piazza della Resistenza. La collaborazione tra Comune di Scandicci e Comune di Firenze, che fa della piazza progettata dall'Architetto Richard Rogers la sesta piazza del capodanno fiorentino, si rinnova infatti anche quest'anno. Una serata lunga 4 ore che vede come ospite principale Bobo Rondelli e il suo Orchestrino; una brass band di elementi molto attivi sulla scena jazzistica nazionale e internazionale, capace di muoversi con facilità in un universo sonoro in cui trovano spazio  il jazz, la canzone nazional-popolare, il blues ellingtoniano e i ritmi afro cubani. Insieme a loro anche Fanfara Transilvania; una BalkanGypsyBrass Band dalla Romania ed in particolare della regione di Dracula, la Transilvania. Un gruppo di dieci musicisti in cui si incrociano fratelli, cugini, nipoti e padrini, per tramandare così un patrimonio musicale unico ed inimitabile. Direttamente da Dakar il live di apertura del musicista senegalese Aliou Ndiaye Taxuraam, mentre in chiusura il dj set di Mondo Cane;  echi di dub tra le baracche di Kingstone, sprazzi di puro rock'n'roll, tra un funerale a New Orleans e un matrimonio gitano nelle campagne di Sarajevo. Un viaggio con lo zaino in spalla ai quattro angoli della terra. Tra le novità di quest'anno anche il palco in via Pascoli, dove sarà possibile ammirare il tango argentino dell'Associazione Volver e la danze salentine del gruppo A Firenze l'e? Pizzica, accompagnato dall'ensemble dei Musicanti di Bacco. Per maggiori informazioni: www.scandiccicultura.it .

Bobo Rondelli e l’Orchestrino

L'Orchestrino è una brass band di elementi molto attivi sulla scena jazzistica nazionale e internazionale, capace di muoversi con facilità in un universo sonoro in cui trovano spazio  il jazz, la canzone nazional-popolare, il blues ellingtoniano e i ritmi afro cubani. È proprio con questa incredibile formazione che Bobo Rondelli ha pubblicato nel 2013 “A Famous Local Singer” . Al disco hanno collaborato anche due fuoriclasse della scena musicale mondiale: il polistrumentista Mauro Refosco (Forro in the dark, Lounge Lizards, Red Hot Chili Peppers, Atoms for Peace) e Patrick Dillett, produttore e ingegnere del suono che trasforma in oro le canzoni che tocca (David Byrne, They Might Be Giants, Soul Coughing, Lounge Lizards, Bebel Gilberto, Notorious B.I.G., Mariah Carey, Queen Latifah e Brian Eno). L'Orchestrino è formato da Dimitri Grechi Espinoza (sax tenore, sax alto, arrangiamenti), Filippo Ceccarini (tromba), Beppe Scardino (sax baritono), Tony Cattano (trombone), Daniele Paoletti (rullante), Simone Padovani (cassa), e con la partecipazione di Fabio Marchiori (melodica).

Fanfara Transilvania

Fanfara Transilvania è una Balkan­Gypsy­Brass Band dalla Romania ed in particolare della regione di Dracula, la Transilvania. Un gruppo di dieci musicisti in cui si incrociano fratelli, cugini, nipoti e padrini cercando di trasferire le loro passioni per la tradizione e i valori della comunità, di padre in figlio, così da preservare il loro ricco patrimonio musicale. Il loro repertorio viene dalla musica tradizionale rumena, ma gli arrangiamenti aggiungono altri ritmi balcanici e dal mondo per creare un’unica fusione di stili: prendono in prestito elementi dal reggae, folk, jazz e funk per stupire e far ballare il pubblico ad oltre 200 battiti al minuto. Fanfara Transilvania nasce suonando ai matrimoni, ai funerali, nelle feste di paese e a carnevale, ma negli ultimi anni ha oltrepassato i confini della Romania diventando una delle attrazioni che non può mancare nei festival di world music in Europa con oltre 300 concerti in 5 anni e show in Grecia, Spagna, Germania, Austria, Ungheria, Republica Cieca, Italia, Polonia, Francia etc.. Fra questi spiccano la partecipazione allo Sziget Festival e l’apertura del concerto di Goran Bregovic a Cluj­Napoca.

Mondo Cane

Un DjSet dall'alto contenuto calorico di quelli che ti incuriosiscono la mente e ti allenano le gambe. Echi di dub tra le baracche di Kingstone, sprazzi di puro rock'n'roll, tra un funerale a New Orleans e un matrimonio gitano nelle campagne di Sarajevo, gli ingredienti del suo djset sono piu? forti di una caipirinha al peperoncino: gypsy, electro swing, rock'n'roll, world beats, dub & tropical grooves. Un viaggio con lo zaino in spalla ai quattro angoli della terra. Andrea Cota a.k.a. Mondo Cane, conduce ogni settimana il 'Mondo Cane Radio Show' in onda su Popolare Network e la webradio spagnola RCFM (Radio Cronica Folk Musical). Musicista, produttore e DJ, comincia il suo sentiero nel 1999 formando i Torpedo, con i quali realizza tre album. Attualmente suona con l'orchestra electro balcanica 'Kaligola Disco Bazar', con il quartetto brass'n'roll 'Veeblefetzer & The Manigolds' e con Adriano Bono & Torpedo Sound Machine con i quali realizza gli eventi Reggae Circus, vere e proprie serate di delirio tra musica reggae e arti circensi. Ha suonato nei principali club romani e italiani e ha portato il suo djset in giro per l'Europa tra Germania, Inghilterra, Spagna, Irlanda, Belgio e Olanda, condividendo il palco con Shantel, Boban i Marko Markovic, Robert Soko, Roy Paci, Tonino Carotone, Bunna (Africa Unite), O'Zulu? (99 Posse) e molti altri.

Aliou Ndiaye Taxuraam

Aliou Ndiaye Taxuraan e? membro dell’Orchestra Nazionale del Senegal. L’artista, cantante e suonatore di xalam oltre ad essere un professionista riconosciuto nel suo paese, si e? reso noto anche in Italia e particolarmente in Sardegna. Aliou Ndiaye, collaborando con Alberto Balia, ha creato il gruppo senegalo-sardo Chadal, una produzione sardo-senegalese cresciuta all’interno di un progetto di cooperazione internazionale ideato da Cherimus, divenuta oggi una band stabile. Dal lavoro di scambio culturale sulle rispettive tradizioni musicali, nascono sonorita? che raccontano la storia di una contaminazione continua. Aliou Ndiaye si fara? accompagnare da tre musicisti percussionisti.

A cuira dell'ufficio stampa di Scandicci Cultura

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Pubblicata Giovedì 18 Dicembre 2014 12:27
Ultimo aggiornamento Lunedì 29 Dicembre 2014 15:46