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La Città Stampa

Scandicci è situata a 6 chilometri dal centro storico di Firenze a 43° 45' 29" di latitudine nord e 11° 10' 49" di longitudine est. Confina a nord con Signa e Campi Bisenzio; ad est nord-est con Firenze; ad est con Impruneta; a sud sud-est con San Casciano; a sud sud - ovest con Montespertoli; ad ovest con Lastra a Signa. L'estensione complessiva è di 59,59 chilometri quadrati.

Il territorio comunale si estende dal fiume Arno, a nord, fino alla valle del fiume Pesa che ne stabilisce il confine a sud ovest. Morfologicamente il territorio è caratterizzato da una fascia di circa 2.000 ettari che fa parte della vasta piana dell'Arno, della Greve e di torrenti minori come il Vingone. Nella pianura si concentra quasi totalmente lo sviluppo edilizio e residenziale che, attestato sul confine con Firenze, si estende sino ad interessare l'intera fascia pianeggiante fino a Lastra a Signa. I rimanenti due terzi del territorio, ad esclusione della zona pianeggiante attorno al fiume Pesa, sono a carattere collinare con rilievi massimi attorno ai 400 metri s.l.m. che costituiscono lo spartiacque ad est e ad ovest tra i versanti dell'Arno e della Pesa. Questa parte del territorio ha conservato quasi intatto il suo equilibrio ambientale ed il suo aspetto tradizionale fatto di insediamenti, coloniche, ville, fattorie e piccoli borghi quali San Martino alla Palma, San Vincenzo e San Michele a Torri, Mosciano, Marciola e Casignano.

Il centro urbano

Risultato storico della fusione delle varie frazioni, il centro urbano è compreso in un quadrilatero con a nord e ad est Firenze, ad ovest il tracciato della Autostrada del Sole A1 e a sud la collina di Scandicci Alto. Attorno ai segni ed alle testimonianze storiche ed architettoniche -alcune ville, chiese, la Badia di Settimo ed il Castello dell'Acciaiolo- la città si è sviluppata principalmente a partire dagli anni '60 per rispondere al dirompente flusso immigratorio ed alla conseguente crescita demografica. Caratterizzato da un sistema di piazze e da un tessuto commerciale sempre più competitivo, il centro urbano è da anni interessato da un processo di riqualificazione. La trasformazione più significativa degli ultimi anni è avvenuta con la realizzazione della prima linea del sistema tranviario fiorentino che collega Scandicci alla stazione centrale di Firenze in Piazza Santa Maria Novella. Lungo l’asse della tramvia saranno realizzati i nuovi interventi di maggior rilievo urbanistico ed architettonico, a partire dal nuovo centro cittadino firmato dall’architetto Richard Rogers.

L’economia

Il tessuto produttivo è caratterizzato prevalentemente da imprese manifatturiere, e tra queste si impongono quelle della pelletteria. A Scandicci, infatti, producono le più prestigiose firme della moda made in Italy e del lusso nel mondo. Importante la presenza della meccanica, con aziende sempre più rivolte a lavorazioni di alto contenuto tecnologico. Il processo di riqualificazione e completamento urbanistico della città ha accompagnato e promosso quello del tessuto commerciale e incentivato il settore terziario e delle professioni. Importante anche la presenza di imprese di costruzioni e interessante anche il settore dell’agricoltura, sempre più rivolto a produzioni di qualità. In crescita la capacità di ricezione turistica, con un incremento degli agriturismo e dei B&B.

 

La cultura

Scandicci ha una lunga tradizione di luogo della sperimentazione culturale e teatrale, di città particolarmente attenta ai nuovi linguaggi espressivi. In questo contesto il Teatro Studio e l’Istituzione Scandicci Cultura sono le sedi dell’ elaborazione culturale ed il punto di incontro delle più avanzate tendenze nazionali nel campo del teatro e delle arti visive. Una stagione invernale che si svolge al Teatro, ed una programmazione estiva che ha il palcoscenico principale nel Pomario del Castello dell’Acciaiolo, sono i punti di una proposta di qualità rivolta all’intero pubblico dell’area metropolitana fiorentina.