Progetto coltivare con l'Arno: il 30.6 nuovo incontro a Ugnano

Stampa

La locandina di Coltivare con l'ArnoSi chiama “Coltivare con l’Arno” ed è un processo partecipato per realizzare un “parco agricolo perifluviale” multifunzionale in riva sinistra d’Arno, attraverso un accordo fra istituzioni, agricoltori, cittadini, associazioni, scuole, categorie economiche e sociali nei territori fra Firenze, Scandicci e Lastra a Signa. Dopo l'incontro di giovedì 18 giugno al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci in via Pantin una nuova giornata di discussione con gli agricoltori è fissata per martedì 30 giugno 2015 alle 18 presso la Casa del popolo di Ugnano in via di ugnano 69 a Firenze.

L’iniziativa “Coltivare con l’Arno” è stata presentata nella mattina di lunedì 15 giugno 2015 a Palazzo Vecchio da Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4, Barbara Lombardini, assessore all’Ambiente e all’Agricoltura di Scandicci, Luca Manetti, assessore all’Ambiente di Lastra a Signa, Gennaro Giliberti, direttore tecnico del progetto, e Daniela Poli, docente di tecnica e pianificazione urbanistica all’università di Firenze e responsabile scientifica del progetto.

Questo accordo può attuarsi attraverso il nuovo strumento di governo del territorio del ‘Contratto di fiume’ che si costruisce, appunto, in forma partecipata e concertata. Si tratta di un’opportunità per riqualificare il territorio fluviale, rurale e urbano, valorizzando l’agricoltura periurbana ma anche per definire in maniera condivisa azioni, progetti e regole di sviluppo locale per incentivare nuovi stili di vita e di consumo, di fruizione del territorio agricolo e del fiume che producano anche nuove occasioni lavorative.

Gli obiettivi sono anche quelli di tutelare e dare nuovo valore sociale al territorio rurale e alle aree agricole; incentivare l’evoluzione dell’agricoltura verso pratiche rispettose dell’ambiente, del paesaggio e della salute; favorire la rimessa a coltura dei terreni abbandonati tramite l’insediamento di nuovi e giovani agricoltori.

Protagonisti di questo ‘processo partecipativo’ cittadini, agricoltori, associazioni, cittadinanza attiva, scuole, istituzioni, associazioni di categoria del settore, soggetti economici e produttivi.

Si può partecipare attraverso le giornate di discussione (Ost-Open Space Technology), i laboratori di progettazione dei cittadini e quelli di progettazione con le scuole; gli eventi organizzati sul territorio gli incontri del ‘tavolo d’area’ formato dalle rappresentanze di istituzioni, associazioni e della cittadinanza attiva; ponendo domande via e-mail o sui social network; inviando contributi (relazioni, ricerche, foto, cartografia, proposte, ecc.) via e-mail; compilando on-line i questionari.

In collaborazione con l'ufficio stampa del Comune di Firenze

Seguici su twitter @comunescandicci

Pubblicata Lunedì 15 Giugno 2015 13:27
Ultimo aggiornamento Domenica 05 Luglio 2015 07:31