Realizzazione, installazione o modifica di manufatti nell’area di proprietà

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La realizzazione o installazione di manufatti nell’area di proprietà è suddivisa dalla normativa vigente in varie tipologie di intervento.

Per verificare in quale tipologia rientra l’intervento che intendi realizzare scegli una delle voci sotto elencate:

 

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Installazione di manufattiinterventi

(anche prefabbricati)
e di strutture di qualsiasi genere che non siano
diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee      

Definizione      Definizione

Trattasi di interventi di trasformazione urbanistico – edilizia consistenti nell’installazione di manufatti (anche prefabbricati) e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, da utilizzare come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure depositi, magazzini e simili, volti a non soddisfare esigenze temporanee.

 

Riferimenti normativi      normativa

 

 

 Su quali aree si possono realizzare tali interventi?     edifici

Le installazioni di tale tipologia di manufatti è consentita nelle aree di seguito indicate:


Per verificare se la porzione di terreno che ti interessa ricade in una delle aree sopra indicate consulta le cartografie di Livello A e di Livello C del Regolamento Urbanistico.

Per ulteriori dettagli consultare gli artt. 126, 128, 129, 165, 166 della normativa del Regolamento Urbanistico.

Cosa fare?     Geometra

Per l’installazione di manufatti e strutture non temporanee, è necessario rivolgersi ad un professionista abilitato, per verificare la conformità dell’intervento con la normativa vigente.

L’esecuzione di tali opere presuppone la presentazione al Comune di una richiesta di un permesso di costruire  (PdC).

 

AVVERTENZE:

  • se l’area è soggetta a tutela paesaggistica dovrà essere inoltrata al Comune una preventiva richiesta di autorizzazione paesaggistica. Per verificare se l’area sulla quale si intende realizzare una ‘serra fissa’ ricade in area soggetta a tutela paesaggistica consulta le tavole E01 ed E03 del Regolamento Urbanistico;
  • se l’area di intervento comprende immobili vincolati come ‘beni culturali’ (es: edifici di interesse storico e/o architettonico) l’intervento di ristrutturazione urbanistica è subordinato al preventivo nulla-osta della competente Soprintendenza.Per verificare se l’area è vincolata come bene culturale consultare la tavola Pv4 del Piano Strutturale

 

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Recinzioni     interventi

Definizione     Definizione

Trattasi di interventi consistenti nella delimitazione di un’area o di porzione di essa

 

Riferimenti normativi     normativa

 

Su quali aree si possono realizzare tali interventi?     edifici

In generale le recinzioni sono consentite in tutte aree del territorio comunale, ad eccezione dei terreni agricoli facenti parte del ‘Territorio rurale’ come definito dall’art. 138 delle norme del Regolamento Urbanistico.

Per verificare se la porzione di terreno che ti interessa ricade nel territorio rurale consulta la cartografie di Livello A del Regolamento Urbanistico.

L’installazione di recinzioni non è consentita:

  • all’interno delle ‘pertinenze paesistiche’ e dei ‘parchi storici e giardini formali’ individuati nella cartografia di Livello B 01 del Regolamento Urbanistico;
  • nelle aree comprese nelle fasce di larghezza di 10 metri adiacenti ai corsi d’acqua che costituiscono il ‘reticolo idrografico superficiale’ individuato nella cartografia di Livello D 01 del Regolamento Urbanistico;
  • nelle aree di pertinenza degli edifici di Classe 1 individuati nella cartografia di Livello C

Per maggiori informazioni consultare l’art. 153 delle Norme del Regolamento Urbanistico e l’art. 6 delle Norme Regolamentari del Territorio rurale.


Cosa fare?     Geometra

Per realizzare una recinzione:

  • non è necessario ricorrere ad un professionista progettista;
  • è necessario inoltrare al Comune una comunicazione di inizio lavori, fatto salvo quanto disposto dall’art. 29, punto 3 delle norme del Regolamento Urbanistico

 

AVVERTENZE:

  • se l’area è soggetta a tutela paesaggistica dovrà essere inoltrata al Comune una preventiva richiesta di autorizzazione paesaggistica. Per verificare se l’area sulla quale si intende realizzare una recinzione è sottoposta a tutela paesaggistica consulta le tavole E01 ed E03 del Regolamento Urbanistico;
  • se l’area oggetto di intervento è vincolata come ‘bene culturale’ (in quanto correlata ad immobili di interesse storico e/o architettonico) la realizzazione di una recinzione è subordinata al preventivo nulla-osta della competente Soprintendenza. Per verificare se l’area è vincolata come bene culturale consultare la tavola Pv4 del Piano Strutturale

 

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Muri di cinta e cancellate     interventi

Definizione     Definizione

Trattasi di interventi consistenti nella delimitazione di un’area o di porzione di essa mediante l’esecuzione di opere murarie

 

Riferimenti normativi    normativa


Su quali aree si possono realizzare tali interventi?     edifici

In generale la realizzazione di muri di cinta e cancellate è consentita in tutte aree del territorio comunale, ad eccezione:

  • delle ‘Aree per sedi stradali, piazze e spazi pubblici ad esse accessori’ (art. 90 delle Norme del Regolamento Urbanistico);
  • delle ‘Aree per attrezzature, impianti e infrastrutture di interesse sovracomunale’ (art. 94);
  • delle ‘Aree ad edificazione speciale per standard’ (art. 98);
  • dei terreni agricoli facenti parte del ‘Territorio rurale’ come definito dall’art. 138;

Per verificare se la porzione di terreno che ti interessa ricade in una delle aree sopra indicate consulta le cartografie di Livello A del Regolamento Urbanistico.

La realizzazione di muri di cinta e cancellate non è consentita:

  • all’interno delle ‘pertinenze paesistiche’ e dei ‘parchi storici e giardini formali’ individuati nella cartografia di Livello B 01 del Regolamento Urbanistico;
  • nelle aree comprese nelle fasce di larghezza di 10 metri adiacenti ai corsi d’acqua che costituiscono il ‘reticolo idrografico superficiale’ individuato nella cartografia di Livello D 01 del Regolamento Urbanistico.

 

Per maggiori informazioni consultare l’art. 153delle Norme del Regolamento Urbanistico e l’art. 6 delle Norme Regolamentari del Territorio rurale.


Cosa fare?     Geometra

Per la realizzazione di muri di cinta e cancellate, è necessario rivolgersi ad un professionista abilitato, per verificare la conformità dell’intervento con la normativa vigente.

L’esecuzione di tali opere presuppone la presentazione al Comune di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).

 

AVVERTENZE:

  • se l’area è soggetta a tutela paesaggistica dovrà essere inoltrata al Comune una preventiva richiesta di autorizzazione paesaggistica. Per verificare se l’area sulla quale si intende realizzare una recinzione è sottoposta a tutela paesaggistica consulta le tavole E01 ed E03 del Regolamento Urbanistico;
  • se l’area oggetto di intervento è vincolata come ‘bene culturale’ (in quanto correlata ad immobili di interesse storico e/o architettonico) la realizzazione di muri di cinta è subordinata al preventivo nulla-osta della competente Soprintendenza. Per verificare se l’area è vincolata come bene culturale consultare la tavola Pv4 del Piano Strutturale

 

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Opere di pavimentazione e finitura di spazi esterni 

interventi




Definizione     Definizione

Si tratta di interventi di sistemazione di aree esterne attraverso realizzazione di pavimentazioni e opere di finitura in genere.

 

Riferimenti normativi     normativa

 

Su quali aree si possono realizzare tali interventi?     edifici

In linea generale tali interventi sono consentiti in tutte le aree del territorio comunale.

 

Cosa fare?     Geometra

Per la realizzazione di tali opere:

 

AVVERTENZE

  • se l’area è soggetta a tutela paesaggistica dovrà essere inoltrata al Comune una preventiva richiesta di autorizzazione paesaggistica. Per verificare se l’area sulla quale si intende realizzare una recinzione è sottoposta a tutela paesaggistica consulta le tavole E01 ed E03 del Regolamento Urbanistico;
  • se l’area oggetto di intervento è vincolata come ‘bene culturale’ (in quanto correlata ad immobili di interesse storico e/o architettonico) la realizzazione di una recinzione è subordinata al preventivo nulla-osta della competente Soprintendenza. Per verificare se l’area è vincolata come bene culturale consultare la tavola Pv4 del Piano Strutturale:

 

 

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Installazione di gazebo e/o manufatti

 consimili di arredo da giardino

 semplicemente ancorati al suolointerventi

 senza opere murarie  

 

 

 


Definizione      Definizione

Si tratta di installazione di manufatti con caratteristiche di precarietà costruttiva e di facile amovibilità in considerazione della temporaneità dell’installazione

 

Riferimenti normativi     normativa

 

Su quali aree si possono realizzare tali interventi?     edifici

In linea generale tali interventi sono consentiti in tutte le aree del territorio comunale.

 

Cosa fare?      Geometra

Per l’installazione di tali manufatti:

 

AVVERTENZE:

  • se l’area è soggetta a tutela paesaggistica le installazioni di manufatti di arredo comportano una modifica percepibile dello stato dei luoghi: pertanto dovrà essere inoltrata al Comune una preventiva richiesta di autorizzazione paesaggistica. Per verificare se l’area sulla quale si intende eseguire l’installazione di manufatti ricade in area soggetta a tutela paesaggistica consulta le tavole E01 ed E03 del Regolamento Urbanistico
  • se l’area oggetto di intervento è vincolata come ‘bene culturale’ (in quanto correlata ad immobili di interesse storico e/o architettonico) le installazioni di manufatti di arredo è subordinata al preventivo nulla-osta della competente Soprintendenza. Per verificare se l’area è vincolata come bene culturale consultare la tavola Pv4 del Piano Strutturale

 

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Installazione di manufatti per agricoltura amatoriale     interventi

 

 

Definizione     Definizione

manufatti per agricoltura amatoriale sono strutture leggere facilmente reversibili - utilizzate come rimessaggio di prodotti, attrezzi e macchinari agricoli - destinate all’agricoltura esercitata da soggetti diversi dagli imprenditori agricoli e che soddisfano tutti i requisiti specificati all’art. 144 della normativa del Regolamento Urbanistico.

Le caratteristiche di manufatti per agricoltura amatoriale sono definite dall’art. 4 delle Norme Regolamentari per il territorio rurale.

Il periodo di utilizzazione è legato alla mantenimento dell’attività agricola cessata la quale (o in caso di trasferimento di proprietà del fondo) occorre procedere alla rimozione.

E’ tassativamente vietato l’uso abitativo, ricreativo e/o artigianale - seppure temporaneo o saltuario - dei manufatti precari. E’ altresì vietato l’utilizzo come ricovero di animali.

Riferimenti normativi     normativa

  • L.R. 1/2005:                                       art. 41, comma 5
  • Regolamento D.P.G.R. 5/R/2007:    art. 6

Chi può realizzare tali interventi e dove possono essere eseguiti?     edifici

 

 

 

La realizzazione di manufatti per l’agricoltura amatoriale è consentita:

  • agli operatori dell’agricoltura amatoriale ai sensi dell’art. 139 della normativa del Regolamento Urbanistico;
  • ai soggetti gestori delle ‘Zone di ripopolamento e cattura’.

L’installazione di tali manufatti può essere eseguita - fatte salve particolari porzioni soggette a norme di tutela – esclusivamente nei seguenti ambiti territoriali del territorio rurale:

  • ambito territoriale AT1 “Fascia ripariale e pianura alluvionale del fiume Arno” (ad esclusione delle aree sottoposte a vincolo idraulico comportante inedificabilità assoluta)
  • ambito territoriale AT2 “Fascia ripariale e pedecollinare del Vingone e della Greve”
  • ambito territoriale AT3 “Pendici collinari settentrionali”
  • ambito territoriale AT4 “Dorsale collinare”
  • ambito territoriale AT5 “Pendici collinari meridionali”

 

Per verificare se il terreno che ti interessa ricade in uno degli ambiti del territorio rurale consulta la cartografia di Livello A del Regolamento Urbanistico.

Per ulteriori dettagli consultare l’art. art. 144 della normativa del Regolamento Urbanistico.

Cosa fare?    Geometra

La realizzazione di un ‘manufatto per agricoltura amatoriale’ presuppone la presentazione al Comune di una richiesta di permesso di costruire (PdC).

In tal caso bisogna rivolgersi ad un professionista progettista per l’elaborazione del progetto edilizio in conformità con la normativa vigente.

AVVERTENZE:

  • se l’area è soggetta a tutela paesaggistica dovrà essere inoltrata al Comune una preventiva richiesta di autorizzazione paesaggistica. Per verificare se l’area sulla quale si intende installare un ‘manufatto per agricoltura amatoriale’ ricade in area soggetta a tutela paesaggistica consulta le tavole E01 ed E03 del Regolamento Urbanistico
  • se l’area oggetto di intervento è vincolata come ‘bene culturale’ (in quanto pertinenza di edificio o complesso edilizio di interesse storico e/o architettonico) installare un ‘manufatto per agricoltura amatoriale’ è subordinato al preventivo nulla-osta della competente Soprintendenza. Per verificare se l’area è vincolata come bene culturale consultare la tavola Pv4 del Piano Strutturale.

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Installazione di manufatti precariinterventi

di aziende agricole    

 

 

Definizione     Definizione

Si definiscono manufatti precari le strutture leggere necessarie per utilizzazioni di breve durata strettamente legate all’attività agricola aziendale o alla stagione venatoria, e che soddisfano tutti i requisiti specificati all’art. art. 146 della normativa del Regolamento Urbanistico.

Le caratteristiche degli ‘manufatti precari’ sono definite dall’art. 4 delle Norme Regolamentari per il territorio rurale.

Il periodo di utilizzazione e mantenimento non può essere superiore a due anni dalla data di installazione. Decorso tale termine è consentita la reinstallazione dei manufatti precari - anche in parti diverse della superficie aziendale - solo previa accertata rimozione.

E’ tassativamente vietato l’uso abitativo, ricreativo e/o artigianale - seppure temporaneo o saltuario - dei manufatti precari

Riferimenti normativi     normativa

  • L.R. 1/2005:                                       art. 41, comma 8
  • Regolamento D.P.G.R. 5/R/2007:    art. 7

Chi può realizzare tali interventi e dove possono essere eseguiti?     edifici

 

 

 

La realizzazione di annessi agricoli stabili è consentita solo alle aziende agricole ai sensi dell’art. 139 della normativa del Regolamento Urbanistico e - fatte salve particolari porzioni soggette a norme di tutela - esclusivamente nei seguenti ambiti territoriali del territorio rurale:
 
 Per verificare se il terreno che ti interessa ricade in uno degli ambiti del territorio rurale consulta la cartografia di Livello A del Regolamento Urbanistico.

Per ulteriori dettagli consultare l’art. 146 della normativa del Regolamento Urbanistico.

Cosa fare?      Geometra

La realizzazione di un manufatto precario l’azienda agricola deve presentare una apposita comunicazione ai sensi dell’art. 7 del Regolamento regionale (D.P.G.R. 5/R/2007).

In tal caso l’azienda agricola deve rivolgersi ad un professionista (progettista o agronomo) affinchè l’intervento sia eseguito in conformità con la normativa vigente.

AVVERTENZE:

  • se l’area è soggetta a tutela paesaggistica dovrà essere inoltrata al Comune una preventiva richiesta di autorizzazione paesaggistica. Per verificare se l’area sulla quale si intende installare un ‘manufatto precario’ ricade in area soggetta a tutela paesaggistica consulta le tavole E01 ed E03 del Regolamento Urbanistico
  • se l’area oggetto di intervento è vincolata come ‘bene culturale’ (in quanto pertinenza di edificio o complesso edilizio di interesse storico e/o architettonico) l’installazione del manufatto precario è subordinato al preventivo nulla-osta della competente Soprintendenza. Per verificare se l’area è vincolata come bene culturale consultare la tavola Pv4 del Piano Strutturale.

 

 

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Serre temporanee e serre con copertura stagionale     interventi



Definizione     Definizione

Sono manufatti finalizzati alla produzione agricola o florovivaistica realizzati con strutture in materiale leggero e semplicemente appoggiate o ancorate al suolo, atte a garantire la protezione delle colture dagli agenti atmosferici. La loro installazione è consentita solo per alcuni mesi consecutivi (con un massimo di sei mesi per anno solare) in funzione della durata del ciclo produttivo. Decorso il limite temporale di utilizzo le serre devono essere integralmente rimosse.

 

Riferimenti normativi    normativa

  • L.R. 1/2005:                                          art. 41, comma 8
  • Regolamento D.P.G.R. 5/R/2007:    art. 8

Chi può realizzare tali interventi e dove possono essere eseguiti?     edifici

 

 

 

La realizzazione di serre temporanee è consentita a tutte le tipologie di aziende agricole come definite dall’art. 139 delle norme del Regolamento Urbanistico.

Le serre temporanee sono consentite esclusivamente nei seguenti ambiti del territorio rurale:

 

La realizzazione di ‘serre con copertura stagionale è consentita esclusivamente alle aziende agricole di ‘elevata’ o di ‘media capacità produttiva’ come definite dall’art. 139 delle norme del Regolamento Urbanistico.

Le serre temporanee sono consentite esclusivamente nei seguenti ambiti del territorio rurale:

 

Per verificare se la porzione di terreno che ti interessa ricade in uno degli ambiti di cui sopra consulta le cartografie di Livello A del Regolamento Urbanistico.

Per ulteriori dettagli consultare l’art. 145 della normativa del Regolamento Urbanistico.

 

 

Cosa fare?     Geometra

Per l’installazione di serre temporanee e/o serre con copertura stagionale deve essere inoltrata in Comune un'apposita comunicazione come stabilito dall'art. 8 del D.P.G.R. 5/R/2007.

 

In tal caso l’azienda agricola deve rivolgersi ad un professionista (progettista o agronomo) affinchè l’intervento sia eseguito in conformità con la normativa vigente.

 

AVVERTENZE:

  • se l’area è soggetta a tutela paesaggistica dovrà essere inoltrata al Comune una preventiva richiesta di autorizzazione paesaggistica. Per verificare se l’area sulla quale si intende realizzare una ‘serra temporanea’ e/o ‘serra con copertura stagionale’ ricade in area soggetta a tutela paesaggistica consulta le tavole E01 ed E03 del Regolamento Urbanistico
  • se l’area oggetto di intervento è vincolata come ‘bene culturale’ (in quanto pertinenza di edificio o complesso edilizio di interesse storico e/o architettonico) la realizzazione della serra è subordinata al preventivo nulla-osta della competente Soprintendenza. Per verificare se l’area è vincolata come bene culturale consultare la tavola Pv4 del Piano Strutturale

 

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Pubblicata Venerdì 17 Maggio 2013 12:22
Ultimo aggiornamento Venerdì 11 Aprile 2014 11:28